ISLAM. NOVELLI (FI): MONFALCONE, STOP A RICATTI MASCHERATI DA APPELLI
(ACON) Trieste, 21 mar - "Esasperano gli animi e poi fanno le
vittime. Questi giochini psicologici di alcuni rappresentanti
delle comunità musulmane non divertono e non incantano nessuno. A
Monfalcone stiamo assistendo a una commedia che, ogni giorno,
regala una nuova puntata. A Milano siamo arrivati al paradosso di
cambiare il calendario scolastico per consentire ai musulmani di
festeggiare il Ramadan. Basta così. Non accettiamo più ricatti
mascherati da appelli".
Lo sottolinea in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale
di Forza Italia, che invita "la parte responsabile e dialogante
delle comunità musulmane a prendere le distanze dalle
provocazioni quotidiane che arrivano dalle frange più estreme
dell'Islam. L'articolo 19 della nostra Costituzione sancisce che
tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede
religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne
propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto,
purché non si tratti di riti contrari al buon costume. Ma questo
non significa che la religione possa sovrastare le leggi o
soffocare i diritti delle persone".
Ancora Novelli: "Le bambine e le ragazze di famiglia islamica in
Occidente sono davvero contente di indossare il burqa, il niqab o
altri indumenti che coprono il viso? C'è davvero qualcuno
disposto a credere a queste narrazioni? Rispetto a certe
rivendicazioni sarebbe il caso di stendere un velo pietoso senza
scomodare alcun capo di abbigliamento".
"L'Occidente e l'Italia - continua il consigliere di Maggioranza
- sono accoglienti ma ci sono regole basilari che si rispettano:
spetta a noi farle rispettare, naturalmente. Troppo spesso,
tuttavia, sembra che per alcuni le discussioni sulla parità di
genere rispetto a diritti, libertà e sicurezza personale
svaniscano quando si maneggia il tema dell'Islam".
Novelli chiude: "Forza Italia è un partito moderato, poco avvezzo
a ricorrere a toni populistici. Siamo moderati nella proposta ma
altrettanto refrattari a subire ricatti. Chi arriva e si integra
è ben accetto. Chi pensa di imporre le proprie regole troverà la
ferma opposizione di chi è consapevole delle proprie leggi e
delle proprie radici culturali e storiche, che non sono un
fastidioso orpello occidentale".
ACON/COM/fa