RAZZISMO. PELLEGRINO (AVS): NO NAZIONALISMI, SÌ VALORI EUROPEI DI PACE
(ACON) Trieste, 21 mar - "Oggi si celebra la Giornata
internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale,
istituita dalle Nazioni Unite nel 1966".
Lo dice, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino
di Alleanza Verdi e Sinistra a margine delle cerimonie che si
svolgono da allora, ogni anno, il 21 marzo.
"Oggi più che mai - prosegue Pellegrino - bisogna far fronte ai
fenomeni di rinascita di nuovi fascismi che in questi anni stanno
avanzando e che, in maniera preoccupante, promuovono molte forme
di razzismo anche con atteggiamenti di apartheid. Purtroppo il
razzismo a volte è fatto anche di silenzi, di sguardi eloquenti
che non riescono a nascondere un giudizio discriminatorio, mentre
le parole poi rinforzano concetti che sono quanto di più basso
l'umanità possa esprimere".
"La lotta al razzismo, almeno a parole, è una tematica centrale
nell'agenda politica nazionale e internazionale - incalza la
consigliera di opposizione -, ma i risultati sono insufficienti
in molti campi: da quello politico a quello economico, dal
sociale al culturale, sempre più spesso tocca il mondo dello
sport e in molti altri settori della vita pubblica. Occorre porre
fine all'incitamento all'odio che generano a catena reati penali
di matrice razzista e agire contro qualsiasi violazione dei
diritti umani. Rimuovere il razzismo, la discriminazione
razziale, la xenofobia e l'intolleranza che sta aumentando in
tutto il mondo, è un atto politico che tocca chiunque abbia un
ruolo istituzionale".
"La discriminazione razziale - sottolinea la consigliera -
continua a colpire milioni di lavoratori in tutto il mondo,
negando loro dignità, rispetto e pari opportunità. Anche in
Italia e nella nostra piccola regione. È tempo di smantellare i
sistemi intersecanti di oppressione e discriminazione che
perpetuano il razzismo sistemico nelle nostre società e nel mondo
del lavoro".
"Concludo riprendendo le parole di papa Francesco che ha detto
che il razzismo è un virus che muta facilmente, invece di sparire
si nasconde, ma è sempre in agguato anche perché 'le espressioni
di razzismo rinnovano in noi la vergogna dimostrando che i
progressi della società non sono assicurati una volta per
sempre'. Quindi ribadisco che va detto con forza no al razzismo,
sì all'accoglienza dei migranti avviata seguendo gli esempi più
virtuosi che sono stati messi in atto in molte parti del primo
mondo. Fermiamo i nazionalismi - conclude Pellegrino - e
promuoviamo i valori europei che portano alla pace".
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