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SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): RITARDI CAUSATI DA ASUFC, CHIARIRE RIMBORSI

21.03.2024
17:46
(ACON) Trieste, 21 mar - "Nel caso in cui la prestazione sanitaria di primo accesso, con classe di priorità b, d o p, non sia garantita nei tempi massimi previsti, i cittadini del Friuli Venezia Giulia possono avvalersi dei percorsi di tutela previsti dalla delibera di Giunta 1815/2019 e dalla legge regionale del 26 marzo 2009 in materia di contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie nell'ambito del Servizio sanitario regionale".

Così in una nota la consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Simona Liguori, che ha portato in Aula un'interrogazione inerente i rimborsi dovuti a pazienti in lunghe liste d'attesa in Asufc.

"In pratica - spiega Liguori - la norma stabilisce che le Aziende sanitarie che non garantiscono i tempi previsti per le prestazioni provvedano al pagamento diretto, ad esclusione del ticket, delle prestazioni stesse effettuate dal cittadino in altre strutture pubbliche o private accreditate".

"Quanto prevede la legge - evidenzia l'esponente di opposizione - non viene però applicato in maniera uniforme dalle varie Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia dal momento che, a Pordenone, in Asfo, le procedure per chiedere il rimborso sono definite e disponibili sul sito internet della stessa Azienda, mentre a Udine, il cittadino che chiede di usufruire di tale diritto, si vede ancora rispondere che le relative procedure sono tuttora in corso di definizione. Come mai esiste questa disparità?".

"Ci sono pazienti in Asufc Friuli Centrale, che si estende da Paluzza a Lignano Sabbiadoro - prosegue la consigliere regionale - che devono autogestirsi sia per la ricerca della struttura dove ricevere la prestazione, sia per le pratiche burocratiche necessarie ad ottenere i rimborsi per visite ed esami se fatti in privato, quando la prestazione non viene erogata nei limiti previsti per legge".

"La gente si sente abbandonata due volte - conclude Liguori -. Dare informazioni chiare agli utenti e permettere a tutti, specie ai cittadini più deboli, di usufruire a pieno di un loro diritto deve essere una priorità. Per l'ennesima volta lo abbiamo ricordato anche al presidente Fedriga e all'assessore Riccardi". ACON/COM/sm



  • Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)