VALUTARE LE LEGGI. A CONFRONTO ESPERIENZE DI IRES E POLITECNICO MILANO
(ACON) Trieste, 22 mar - Le esperienze delle missioni
valutative sono state al centro della prima sessione di lavori
del seminario "La valutazione delle leggi regionali:
dall'attuazione all'efficacia", organizzato dal Comitato per la
legislazione, il controllo e la valutazione nell'aula del
Consiglio regionale.
Federica Laudisa di Ires Piemonte ha esposto una relazione in
merito al 'diritto allo studio e libera scelta educativa in
Piemonte: quale attuazione?'. L'esperienza di Ires è nata
dall'esame della legge regionale 28/2007 che ha evidenziato
quanto i due soggetti competenti in materia di istruzione, Stato
e Regione non si coordinino sempre tra loro, causando la
sovrapposizione dei contributi erogati. La semplificazione della
procedura a seguito dell'evidenza delle problematiche ha
migliorato il servizio, allargando la platea degli aventi
diritto. "Il monitoraggio dei dati è ancora un aspetto
fondamentale da migliorare: non si possono fare politiche
puntuali senza i dati".
Dal Politecnico di Milano, Emanuele Belotti e Massimo Bricocoli
hanno presentato la loro missione valutativa 'Le risposte locali
ai bisogni abitativi', rilevando le situazioni più critiche nei
capoluoghi. Sono stati esaminati 5 ambiti di zona, compresa
l'area milanese: "I diversi soggetti in campo - ha sottolineato
Belotti - nella gestione delle politiche abitative hanno
applicato regole eterogenee, offrendo un quadro molto vario".
Bricocoli ha illustrato quindi i suggerimenti portati agli
amministratori regionali a seguito dello studio, come il canone
concordato, il contributo di solidarietà di ristoro per inquilini
indigenti e gestori, soprattutto di supporto alla morosità
consolidata, e la misura unica di un sostegno al pagamento del
canone d'affitto, di cui ha beneficiato soltanto il 18% dei
potenziali aventi diritto. "C'è necessità - ha concluso Bricocoli
- di agevolare l'accesso al supporto telematico, allargando anche
ai soggetti come Caf e Inps la possibilità di aiuto a chi ha
difficoltà ad inoltrare le pratiche".
Si è poi passati al tema sanità con Ires Fvg, rappresentato da
Michele Flaibani, in merito alla 'Verifica dell'attuazione e
degli effetti delle leggi regionali 10/2011 e 17/2014 con
riferimento alla rete delle cure palliative e della terapia del
dolore': un'analisi qualitativa con interviste ai soggetti
interessati e quantitativa con la raccolta dei dati in ambito
sanitario, effettuata da agosto 2021 a febbraio 2022.
"Sono emerse - ha evidenziato Flaibani - buone prassi di
prestazioni, coordinamento e collaborazione tra le strutture
ospedaliere e l'assistenza domiciliare o nelle case di riposo".
Gli elementi di debolezza sorti dallo studio sono "ascrivibili a
un deficit culturale tra gli operatori del settore in merito agli
strumenti a disposizione, oltre ad una mancanza di personale che
può causare lunghi tempi di attesa insieme alla necessità di
banche dati coordinate tra loro per un migliore sviluppo della
rete di assistenza, che è una delle principali problematiche
rilevate dallo studio".
In chiusura della prima parte del seminario, al quale ha portato
i saluti anche il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, Roberto
Cosolini ha sottolineato come lo studio sulla rete di assistenza
sanitaria in Friuli Venezia Giulia abbia prodotto un documento
politico di impegno ad istituire un sistema di raccolta dati.
ACON/MV-fa