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LAVORO. BULLIAN (PAT-CIV): QUANTE BENGALESI SONO ASSUNTE A MONFALCONE

26.03.2024
10:25
(ACON) Trieste, 26 mar - "Ho ricevuto risposta dall'Osservatorio regionale del mercato del lavoro alla richiesta di dati che avevo formulato sulle donne originarie del Bangladesh, residenti nell'Isontino e in particolare a Monfalcone. Emerge un dato interessante, che dimostra la strumentalità di altri numeri strillati da esponenti dell'amministrazione comunale di Monfalcone. Le donne bengalesi assunte nel territorio della provincia di Gorizia e residenti a Monfalcone sono state 63 nel 2022 e 89 nel 2023. Quindi non sono né 7, né 8, ma almeno 11 volte tanto il dato fornito dal Comune di Monfalcone più e più volte nel corso delle scorse settimane".

Lo afferma in una nota Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.

"Dato, quello della sindaca Cisint, di cui peraltro è impossibile verificare la fonte, come dichiarano i consiglieri de La Sinistra per Monfalcone, Alessandro Saullo e Cristiana Morsolin. Abbiamo provato a chiedere un accesso agli atti in Comune - continua Bullian -, domandando i dati sul lavoro delle donne straniere che vengono citati dalla sindaca. Ci è stato risposto, dopo quattro settimane di attesa, che l'amministrazione non possiede dati in tal senso e che quella di cui parla Cisint è solo una sua elaborazione personale. A questo punto elaborazione non si sa di quali dati, pescati dove, visto che il Comune non li possiede e l'ufficio statistico regionale dà numeri undici volte superiori".

Per il consigliere non c'è solo questo: "A ben guardare i dati regionali, l'incremento in un anno è statisticamente significativo, circa il 40% in più. Nessuna di queste donne peraltro rientra nella fascia di lavoratrici dai 55 anni in su. Significa che, gradualmente, è già in corso un processo di emancipazione anche economica, che va sostenuto e favorito dalle istituzioni (ad esempio con corsi di alfabetizzazione in italiano, con politiche adeguate rivolte all'infanzia, con i doposcuola e lo sport per i bambini di ogni provenienza). Chiaramente il dato occupazionale è migliorabile, ma è stato smascherato un vile tentativo di sminuire le donne originarie del Bangladesh".

"A rimarcare il mancato ruolo di promozione del lavoro femminile del Comune - riporta ancora la nota - c'è l'impietoso dato di copertura del fabbisogno degli asili nido monfalconesi: il 9,8%, inferiore alla media nazionale e inguardabile rispetto ai Comuni del territorio. Eppure, è attraverso l'emancipazione dal lavoro di cura che si può consentire la libera scelta di lavorare anche a madri con nuclei familiari mediamente numerosi, come accade a Monfalcone. Inutile parlare di mancata integrazione se le amministrazioni pubbliche non presentano progetti concreti a riguardo".

"La politica della contrapposizione e degli slogan - conclude Bullian - come abbiamo avuto modo di dimostrare, viene smentita dalla realtà e dalle statistiche". ACON/COM/rcm



  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)