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LAVORI PUBBLICI. DDL 16: MENTIL, COSOLINI, FASIOLO, PISANI, MORETUZZO

26.03.2024
18:50
(ACON) Trieste, 26 mar - Discussione articolata durante la seduta del Consiglio regione presieduta da Mauro Bordin sul ddl 16 in merito alle misure di programmazione strategica per lo sviluppo del sistema territoriale regionale in materia di infrastrutture e territorio.

Massimo Mentil (Pd) ha esordito nel suo intervento riportando una riflessione su cui aveva già dibattuto in Commissione: "Non siamo solo noi delle Opposizioni a ritenere che il tempo per discutere di questo ddl sia stato poco, anche gli auditi lo pensano. Il rischio di essere troppo veloci è di non ascoltare i portatori di interesse, senza creare sinergie. Non sempre la Regione veloce è quella che fa le cose giuste".

Anche Roberto Cosolini, concorde con il collega di partito, ha ritenuto necessario ribadire la preoccupazione per la mancanza di confronto approfondito con gli stakeholders, augurandosi "che questo ddl sia effettivamente di semplificazione, in quanto abbiamo sentito spesso di manovre anche da parte del Governo per semplificare le cose anche a livello economico quando è avvenuto l'opposto. La politica deve essere giusta, non ha senso un lavoro fatto velocemente e in maniera sbagliata. Per quanto riguarda la questione dei rapporti con la Soprintendenza non dico che quest'ultima abbia sempre ragione ma va evitato lo scontro e riaperto il dialogo". Cosolini raccomanda prudenza nella trattazione di alcuni aspetti, come nel caso del silenzio assenso per le procedure in zona sismica: "procedere senza tener conto dell'equilibrio di tutti gli aspetti è sempre controproducente".

Siamo stanchi di burocratizzazione - ha incalzato Laura Fasiolo (Pd) - però non dobbiamo far pagare a qualcuno il prezzo di una semplificazione fatta in fretta. Bisogna arrivare ad una digitalizzazione e ad uno snellimento delle procedure, ma non a rischio della sicurezza e dell'attenzione verso il paesaggio, valori non negoziabili. È necessario valorizzare i rapporti interistituzionali ed il coinvolgimento delle parti". Fasiolo ha messo in evidenza la necessità di avere piu tempo per l'esame di un disegno di legge così complesso auspicando un miglioramento della norma, grazie alla discussione degli emendamenti che saranno presentati.

Marko Pisani (Ssk) ha esordito affermando che "questa legge potrebbe essere stata fatta in fretta senza un'opportuna riflessione in tempi adeguati. Bisognerà verificare l'efficacia di questo ddl mettendolo in uso. Voglio evidenziare una questione fondamentale: si tratta di una buona legge, necessaria per un migliore lavoro da parte di amministratori del territorio e tecnici del settore, ma - ha concluso Pisani - anche se l'emanazione della norma sarà veloce, il suo recepimento sarà rallentato negli uffici tecnici comunali, dove, a causa di mancanza di personale, ci sarà difficoltà nell'applicazione delle nuove regole".

Massimo Moretuzzo (Patto-Civica), chiudendo di fatto la discussione generale, ha ritenuto che la Giunta abbia fatto bene ad intervenire su questi temi "ma ci sono ancora troppe questioni irrisolte e risorse ferme. Abbiamo necessità di intervenire su più aspetti e di capire come farlo. E' fondamentale procedere bene perché stiamo affrontando temi molto importanti e delicati". L'esponente autonomista ha auspicato ci sia la possibilità di approfondire ancora quali siano gli spazi di utilizzo dell'autonomia regionale nella redazione della norma: "Dobbiamo capire quali siano i margini di manovra per non incorrere in sovrapposizioni con le norme nazionali e creando i giusti equilibri nell'azione politica". ACON/MV-fc



  • Massimo Mentil (Partito democratico)
    Massimo Mentil (Partito democratico)
  • Roberto Cosolini (Partito democratico)
    Roberto Cosolini (Partito democratico)
  • Laura Fasiolo (Partito democratico)
    Laura Fasiolo (Partito democratico)
  • Marko Pisani (Ssk)
    Marko Pisani (Ssk)
  • Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Simone Polesello (Fedriga presidente)
    Simone Polesello (Fedriga presidente)
  • Il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin durante i lavori in Aula
    Il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin durante i lavori in Aula