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DDL 16. PUTTO (PAT-CIV): SÌ A CARTA D'IDENTITÀ DELLE OPERE PUBBLICHE

27.03.2024
16:22
(ACON) Trieste, 27 mar - "La discussione in Aula in merito al disegno di legge 16, che disciplina la programmazione per le opere pubbliche e urbanistiche, ha visto il Consiglio regionale lavorare sull'introduzione di alcune revisioni normative in un contesto oggi completamente mutato, sia a livello territoriale che sociale".

Così il commento, in una nota, di Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), in occasione dell'approvazione del disegno di legge sulla programmazione strategica territoriale.

"Abbiamo firmato diversi emendamenti - fa sapere Putto - e alcuni sono stati accolti: tra questi mi preme sottolinearne uno, che ho presentato assieme al collega Moretuzzo, relativo all'adozione anche in Friuli Venezia Giulia del modello Building Information Modeling (BIM), un sistema informativo digitale per la gestione delle informazioni sull'intera vita di una struttura edilizia, dunque dalla progettazione allo smaltimento. Una sorta di carta d'identità dell'opera pubblica, che si adegua così alla normativa adottata in diversi Paesi europei e stranieri. L'ente regionale metterà a disposizione le risorse necessarie per gli enti locali e per i professionisti: la Regione si farà carico, quindi, anche con l'aiuto di Anci, della formazione per accompagnare i Comuni e i professionisti in questo nuovo percorso".

"Rispetto allo svolgimento generale dei lavori dedicati al ddl 16, c'è il rammarico per delle proposte emendative di eccessivo dettaglio presentate da alcuni esponenti della Maggioranza all'ultimo momento, a nostro avviso troppo specifici per la norma generale in approvazione. In ogni caso - è la chiosa dell'esponente dei civici -, il dibattito ha rappresentato un momento di confronto dove tutte le parti hanno potuto apportare il proprio contributo. ACON/COM/rcm



  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)