DDL 16. TERRITORIO, SNELLITE AUTORIZZAZIONI PER REALIZZAZIONI OPERE
(ACON) Trieste, 27 mar - La discussione in Consiglio regionale
è approdata al capo VI del disegno di legge 16 Infrastrutture e
Territorio, contenente disposizioni per la costruzione in zona
sismica e per la tutela fisica del territorio.
Via libera, quindi, agli articoli inerenti applicazione di
principi di semplificazione, digitalizzazione e riduzione delle
tempistiche per il deposito e l'autorizzazione dei progetti per
la realizzazione di opere o interventi strutturali.
Non accolti gli emendamenti presentati dalle Opposizioni
all'articolo 60, mentre sono stati ritirati quelli relativi
all'articolo 61 sull'espressione del parere dei Comuni in
sessanta giorni, la vigilanza degli adempimenti nelle zone di
progettazione antisismica e la classificazione delle aree.
Approvato invece l'emendamento della Giunta all'art. 63, in
accoglimento delle richieste da parte dell'Ordine degli
ingegneri, per l'accelerazione e lo snellimento delle procedure,
e all'articolo 69 come sottolineato dall'assessore regionale
Cristina Amirante, "la modifica è alle norme sulla sicurezza
statica, rispondendo alle richieste dei Comuni per sanare un
vuoto normativo per il rilascio dell'agibilità".
Per il consigliere di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell, "per i
temi importanti come questi devono essere sentiti anche i
Comuni". Serena Pellegrino (Avs), sottoscrivendo l'emendamento
presentato da Honsell, ha sottolineato "la necessità di una
maggiore capillarità nei controlli che devono essere lasciati in
capo ai Comuni".
In conclusione ha preso la parola nuovamente l'assessore Amirante
per precisare che "nella modifica dell'articolo 63, abbiamo
voluto recepire le richieste pervenute dalla Commissione sul
silenzio assenso, sulla conclusione della procedura e sul
deposito delle opere".
ACON/MV-fc