DDL 16. APPROVATE ULTIME DISPOSIZIONI PER FOTOVOLTAICO E VIABILITÀ
(ACON) Trieste, 27 mar - Prima del voto complessivo, l'Aula ha
approvato le disposizioni finali del disegno di legge 16 e alcuni
emendamenti, a firma dell'assessore Cristina Amirante, che hanno
animato la discussione in merito a contributi per l'installazione
dei pannelli fotovoltaici ma anche al dissesto idrogeologico in
montagna.
Si tratta del passaggio della gestione dei contributi agevolati
per la casa da Bcc Financing alla società FVG Plus; della
specifica alla legge regionale 1/2023 sulla diffusione di fonti
energetiche rinnovabili che, per la medesima tipologia di
intervento, si può beneficiare dell'incentivo per un solo
immobile ma si possono presentare più domande per interventi di
tipologia diversa e farlo anche per edifici diversi; della
stipula di un accordo con l'Università di Udine per l'archivio
della documentazione inerente il terremoto del '76;
dell'adeguamento al Codice dei contratti pubblici di disposizioni
in materia di trasporto pubblico e di merci, motorizzazione,
circolazione su strada e viabilità.
E ancora: il trasferimento, entro l'anno, di 600mila euro
all'Ente di decentramento regionale di Pordenone per due opere di
contenimento del rischio idrogeologico lungo la strada regionale
22 della Val Cosa, in Comune di Clauzetto; un finanziamento
suppletivo di 500mila euro, sempre nel 2024, per proseguire la
fase progettuale di un nuovo collegamento ferroviario per
Portonogaro tra il corso del fiume Corno e la ferrovia
Trieste-Venezia, già finanziato dal programma Connecting Europe
Facility-Cef 2014-20; 40 milioni di euro quali risorse per
coprire tutte le domande in carico, nonché quelle che potrebbero
arrivare nel corso del corrente anno, da parte di coloro che
desiderano ottenere un contributo per l'installazione di pannelli
fotovoltaici.
Da ultimo, l'approvazione delle disposizioni finanziarie (quasi
46 milioni di euro totali nel triennio 2024-26) e ovviamente
l'entrata in vigore.
Per quanto riguarda l'intervento per Clauzetto, il dem Andrea
Carli ha colto l'occasione per sottolineare la necessità di fare
un ragionamento anche per aiutare le attività produttive
penalizzate dalla chiusura della strada di passo Monte Croce
Carnico causa una frana del dicembre scorso, mentre il suo
capogruppo Diego Moretti ha appreso dall'assessore Amirante che
"per Clauzetto i lavori di ripristino si aggirano sui 2 mln di
euro per una berlinese di pali per il ripristino del muro e il
rifacimento di parte della carreggiata, mentre altri 5 mln
serviranno per un tratto di strada dove la frana non si è ancora
arrestata".
Serena Pellegrino (Avs) ha poi spiegato il suo "no al
finanziamento per il collegamento ferroviario di Portogruaro non
perché contro il progetto, ma perché doveva essere in carico al
ministero dei Trasporti".
Più articolato, a seguire, il dibattito sui fondi aggiunti per il
cosiddetto bonus fotovoltaico. Per primo, Massimiliano Pozzo (Pd)
ha definito "lodevole l'intervento, ma si deve fare un
ragionamento sulle fasce meno abbienti della popolazione, quelle
che non possono accedere economicamente alle fonti rinnovabili.
Noi avevamo proposto una soglia di Isee sotto la quale i
cittadini potevano ottenere un'anticipazione alla spesa, ma
l'avete bocciata". Stesso pensiero poi fatto dalla consigliera
Rosaria Capozzi (M5S) e Carli ha rimarcato che "la misura a oggi
di 190 mln di euro totali non dà risposta ai cittadini, ma una
parte di cittadini".
Furio Honsell (Open Fvg), invece, ha detto che avrebbe votato
"contro la previsione perché agevola chi ha già disponibilità
economica; bisognerebbe cambiare meccanismo". Per Massimo
Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) "si è alimentato un
meccanismo di filiera che chiede di continuare, ma se si sono
trovati 40 mln così facilmente, significa che, se si vuole, si
possono trovare le risorse anche per affrontare il tema della
povertà energetica, non farlo resterà un grande errore storico".
A favore totale dell'emendamento Antonio Calligaris (Lega), che
ha detto "grazie all'assessore e al presidente Fedriga, che
l'aveva promessa, per la misura di rifinanziamento del bonus
fotovoltaico che dà una risposta veloce (non si attende
l'Assestamento di bilancio di luglio) ai cittadini; la copertura
proviene dalle maggiori entrate tributarie che spettano alla
Regione". Allineato alle sue parole Alessandro Basso (FdI), a
detta del quale "portiamo a casa un risultato collettivamente
buono per tutti".
ACON/RCM-fc