OMNIBUS. DDL 18: OK DA MAGGIORANZA A NORME SEMPLIFICAZIONE, NO DA CSX
(ACON) Trieste, 30 apr - Il Consiglio regionale ha approvato il
ddl 18 Omnibus al termine di una doppia giornata di lavori
d'Aula. Le Opposizioni hanno espresso voto contrario a causa
delle perplessità su un provvedimento definito un vaso di Pandora
che ha introdotto norme che avrebbero richiesto ulteriori
passaggi nelle Commissioni in quanto non sufficientemente
chiarite: dubbi, in particolare, sulle parti riguardanti Fvg
Plus, fotovoltaico e amianto.
La Maggioranza, nel rammarico per l'espressione contraria nel
voto della norma da parte delle Opposizioni, ha invece espresso
viva soddisfazione per una legge completa che rappresenta i
bisogni della regione, in ogni ambito.
Con l'approvazione del capo XI contenente disposizioni
intersettoriali e contabili si era precedentemente giunti alle
battute finali del complesso esame del ddl 18. Su richiesta della
Giunta, è stato inserito l'articolo 138 bis con il quale si
autorizza l'Amministrazione ad assumersi carico degli oneri del
personale senza tutela legale preventiva se il procedimento
penale a cui sono stati sottoposti, conclusosi con sentenza di
assoluzione, sia riferito a fatti o atti commessi
nell'adempimento di un dovere a cui il dipendente non poteva
sottrarsi.
La Giunta ha inoltre presentato un emendamento aggiuntivo anche
all'articolo 139, autorizzando una spesa di 40mila euro per la
cura dei servizi di traduzione e interpretariato, anche in vista
del G7 Istruzione in programma a Trieste dal 27 al 29 giugno.
Ritirato dalle Opposizioni l'emendamento sul periodo di prova ai
dipendenti per alcuni aspetti ritenuti non conformi alla norma
sulla contrattazione, così come ribadito dall'assessore di
competenza e dal governatore. Dopo l'articolo 140 bis, ritirato
appunto dalle Opposizioni, la Giunta ha presentato l'emendamento
140 ter in materia di programmazione finanziaria affinché, in
caso di particolare urgenza, l'impegno di spesa per le esecuzioni
di contratti di prestazioni sia assunto entro trenta giorni dalla
ricezione della perizia da parte della stazione appaltante.
Viene inoltre modificato l'articolo 141 per l'autorizzazione di
spese su diverse missioni, per pubblicazioni su riviste on line o
canoni di locazione. Approvato l'emendamento 141 bis proposto da
alcuni esponenti della Maggioranza e inerente il riconoscimento
delle spese ammissibili per il saldo del finanziamento di
investimenti da parte di proprietari privati di edifici con
plessi scolastici paritari, grazie al quale si autorizza la
Regione ad ammettere a rendiconto anche quanto speso per la
fideiussione bancaria o assicurativa, per un massimo di 5mila
euro, al fine di rendere più veloce il completamento dei lavori
senza giungere al cambio di sede dove svolgere le attività
scolastiche.
Al termine delle votazioni degli articoli del capo XI è stato
votato favorevolmente il capo XII con le disposizioni finali.
Diciotto gli ordini del giorno collegati al ddl Omnibus,
presentati sia da consiglieri del Centrodestra sia delle
Opposizioni. Di questi, la Giunta li ha accolti tutti eccetto due
che anche l'Aula, prima della votazione al provvedimento nel suo
complesso, ha respinto a maggioranza.
ACON/MV-RCM-fc