UNIVERSITÀ. VI COMM, APPROVATE LINEE GUIDA 2024/2027 SU DIRITTO STUDIO
(ACON) Trieste, 15 mag - Approvate a maggioranza, dai
consiglieri della VI Commissione, le linee guida triennali per il
diritto allo studio universitario che disciplinano interventi e
finanziamenti diretti a studenti meritevoli ed economicamente
svantaggiati.
Tra le novità previste, l'estensione della platea dei beneficiari
dei contribuiti: è stata alzata a 27mila euro la soglia limite
del reddito Isee, contro i 23mila euro del 2022/2023, mentre
35mila euro è la soglia Isee per l'accesso ai contributi per i
master post laurea di primo e secondo livello.
Innalzati anche gli importi per le borse di studio: oltre 7mila
euro per gli studenti fuori sede, contro i 6mila del biennio
2022/23, mentre per gli studenti in sede si passerà dai 5500 euro
a circa 6mila e per i pendolari da 3500 a 4100.
Incrementata, inoltre, la percentuale della copertura dei costi
per i master e quella del numero delle borse di studio erogate.
Il contributo per sostenere le spese di alloggio, invece, è stato
innalzato da 1200 a 1500 euro.
In merito ai servizi di trasporto, le nuove linee guida triennali
prevedono l'estensione del contributo per gli abbonamenti agli
studenti non residenti ma iscritti alle università ubicate sul
territorio regionale.
Continueranno, inoltre, ad essere erogati i contributi per la
mobilità internazionale e per il supporto psicologico. Tra le
novità previste, l'erogazione di contributi agli studenti per la
partecipazione a competizioni internazionali.
L'assessore all'Istruzione ha spiegato che la Regione ha
integrato le risorse del Pnrr con circa 7 milioni e mezzo di
euro. Per rispondere all'eventuale ulteriore aumento dei
beneficiari, a partire da quest'anno la Regione provvederà,
inoltre, a utilizzare 5 milioni di euro del Fondo sociale
europeo. L'obiettivo, comunque, resta quello di continuare a
sollecitare le istituzioni competenti per un incremento dei fondi
statali nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni.
Dalle Opposizioni è arrivato il plauso alla Giunta per l'impegno
nei confronti del diritto allo studio. È piaciuta infatti a gran
parte dei consiglieri la decisione di innalzare la soglia
reddituale per l'accesso ai contributi.
Tuttavia alcune criticità sono state sollevate sulla questione
alloggi. In particolar modo, alcuni consiglieri di Opposizione si
sono soffermati sulla situazione della Casa dello studente di
Udine che attualmente risulta non agibile per problemi di
vulnerabilità sismica, ma i cui locali sono stati destinati
comunque ad uso ufficio.
La Giunta ha ribadito che purtroppo ad oggi non sussiste la
possibilità di ripristinare l'edificio a uso alloggio
universitario, a causa dei costi elevati e della necessità di
numerosi interventi, ma ha fatto sapere che nella finanziaria
2024 sono previsti circa 50 milioni per l'edilizia universitaria.
Inoltre l'assessore ha rassicurato i consiglieri ribadendo che
presto in via Manin a Udine si concluderà l'intervento di
ristrutturazione dell'edificio della Fondazione Friuli, nel quale
troveranno posto alloggi in convenzione.
Infine, sulla questione trasporti, l'auspicio manifestato dal
Centrosinistra è quello di arrivare a consentire agli studenti di
usufruire del servizio in modo totalmente gratuito.
ACON/SM-fa