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RIFIUTI. IV COMM APPROVA A MAGGIORANZA CRITERI LOCALIZZAZIONE IMPIANTI

23.05.2024
12:58
(ACON) Trieste, 23 mag - Via libera a maggioranza, in IV Commissione, alla delibera di Giunta che aggiorna i Criteri per la localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti (in sigla Clir).

Il documento, illustrato dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente e dai tecnici della sua Direzione, ha ottenuto il parere favorevole del Centrodestra, mentre Pd e Patto per l'autonomia-Civica Fvg hanno scelto l'astensione e i consiglieri del Gruppo misto hanno espresso voto contrario.

Di fronte agli interventi dei consiglieri di Opposizione che avevano lamentato l'assenza di precise indicazioni di pianificazione sui volumi dei rifiuti e sulla loro destinazione finale, l'assessore ha inteso circoscrivere la portata del Clir, sottolineandone la natura tecnica e la caratteristica di aggiornamento normativo rispetto alle novità maturate dal 2018 a oggi, con il recepimento tra gli altri del Piano di gestione rischio alluvioni, del Piano regionale tutela delle acque e del Piano paesaggistico. Politicamente, l'esponente di Giunta ha poi rimarcato che questi criteri furono adottati per la prima volta da un'Amministrazione regionale di Centrosinistra, e si è scelto di non modificare in alcun modo l'impianto generale del documento, giudicato di buon livello.

Sono emerse in ogni caso numerose perplessità da parte dei rappresentanti dei gruppi di minoranza a proposito di deroghe per lo spandimento dei fanghi, dei criteri di distanza degli impianti da vigneti e frutteti, dell'assenza - richiamata da più di un consigliere - di riferimenti alla necessità o meno di un futuro inceneritore, di ragionamenti sull'autosufficienza della regione Fvg in termini di smaltimento, di indicazioni precise inerenti il dialogo con i Comuni interessati.

A livello territoriale è stata rimarcata da alcuni consiglieri la particolare situazione del Maniaghese, dove sono già attivi impianti importanti e sussiste il timore che possa sorgere un nuovo grande inceneritore, chiedendo che tra i criteri escludenti si inserisca in modo esplicito il sovraffollamento di strutture in una determinata area geografica. Sollecito al quale l'assessore ha risposto assicurando che la Giunta non ha affatto intenzione di concentrare fonti inquinanti in alcune zone della regione. Mentre l'Esecutivo non condivide la posizione di chi vorrebbe incrementare l'attività della discarica di amianto, ritenendo che su quel materiale ogni regione debba provvedere da sé allo smaltimento.

Nel corso del dibattito c'è stato anche un botta e risposta tra Maggioranza e Opposizioni a proposito di quella che la Minoranza ritiene una generale diffidenza della popolazione circa le garanzie che la Regione è in grado di fornire a proposito di impianti di recupero e smaltimento rifiuti, con la Maggioranza che ha invitato a non alimentare i timori dei cittadini.

Accolto invece dalla Giunta un rilievo terminologico espresso dalle Opposizioni, relativo all'utilizzo della dizione "salute dell'uomo" che verrà sostituita dalla più inclusiva "salute dell'essere umano". ACON/FA



  • Un momento dei lavori della IV Commissione
    Un momento dei lavori della IV Commissione