TURISMO. AUDIZIONE IN II COMM: BOOM PRESENZE NEL 2023, PIÙ DI 10 MLN
(ACON) Trieste, 30 mag - Nel 2023 il Friuli Venezia Giulia ha
superato per la prima volta nella sua storia la barriera dei
dieci milioni di presenze turistiche, con un incremento del 6,9%
rispetto all'anno precedente e del 10,6% rispetto al 2019, ultimo
anno pre-pandemia.
È questo il dato di maggiore impatto emerso durante i lavori
della II Commissione permanente, che ha ascoltato in audizione il
direttore generale e il direttore operativo di PromoTurismo Fvg.
E si tratta di un risultato, è stato ancora sottolineato dai
vertici dell'ente partecipato dalla Regione, superiore a quello
di molte altre regioni italiane, alcune delle quali restano
ancora al di sotto dei numeri del 2019.
Scendendo nei dettagli, l'incremento dei visitatori stranieri
(+11,3%) è stato superiore a quello dei turisti italiani (+1,3%,
sempre rispetto al 2022), mentre sono in particolare le città
Unesco (Cividale, Palmanova e Aquileia) e le città capoluogo di
provincia a registrare percentuali di crescita importanti. Un
altro fenomeno rilevante riguarda la montagna, che non fa più
affidamento solo sui mesi invernali ma registra un incremento
significativo (+42% in termini di biglietti) anche nei mesi
estivi.
A questi numeri l'assessore regionale al Turismo ha affiancato i
dati emersi da un recente report nazionale sul claim "Io sono
Fvg": un italiano su tre dichiara di aver visto o sentito
contenuti relativi al Friuli Venezia Giulia - ha spiegato
l'esponente dell'Esecutivo - scegliendo poi di prenotare una
vacanza in regione nel 15,3% dei casi, percentuale giudicata
molto promettente. Anche perché un altro 65% abbondante di
connazionali raggiunti dai contenuti promozionali ha comunque
cercato informazioni sul Fvg o ne ha parlato con gli amici.
Tutti questi risultati, è la conclusione politica dell'assessore,
sono frutto del lavoro di promozione del territorio svolto negli
ultimi anni e che prevede anche altre forme di sostegno come i
contributi a Film Commission, l'aggiornamento continuo del
portale turismofvg.it, il voucher Turesta che è stato utilizzato
da poco meno di 50mila persone dal 2021 a oggi, l'utilizzo di
testimonial non solo sportivi e la grande attenzione al mercato
estero che ha portato alla realizzazione di guide turistiche in
lingua inglese e francese.
L'audizione del braccio operativo turistico della Regione era
stata richiesta da numerosi consiglieri di Opposizione, che hanno
apprezzato la completezza delle relazioni, chiedendo di far
diventare fisso e periodico questo scambio di informazioni in
Commissione, ritenuto utile per conoscere i progetti e scambiarsi
i punti di vista sulla promozione turistica.
Dalle Opposizioni è giunta anche qualche osservazione critica:
c'è chi ha parlato di una strategia un po' astratta, poco legata
alle manifestazioni sul territorio, mentre altri non sono
convinti dell'investimento che ha posto il logo "Io sono Fvg"
sulle magliette delle maggiori compagini sportive.
Sono arrivate critiche anche agli investimenti sui poli sciistici
montani, che non sarebbero giustificati a causa dei cambiamenti
climatici in corso, e sottolineature relative alla carenza di
ricettività, specie nell'area del Goriziano che si appresta a
ospitare l'evento internazionale GO2025. È emersa inoltre la
richiesta di promuovere a livello turistico le aree di confine
del territorio regionale, più esposte di altre al problema del
calo demografico.
I consiglieri di Maggioranza hanno viceversa sottolineato i
risultati esposti, legandoli in modo diretto all'attività di
promozione che ha consentito di far conoscere in modo unitario
una regione che prima molti non prendevano in considerazione in
fatto di vacanze, grazie a investimenti resi possibili anche
dalla rinegoziazione dei patti finanziari tra Stato e Regione.
ACON/FA-fc