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SESSIONE EUROPEA. AUDIZIONI IN V COMM: ECCO L'UE CHE VORREMMO - 1

03.06.2024
13:57
(ACON) Trieste, 3 giu - Al via oggi in V Commissione le audizioni dei portatori di interesse nell'ambito della Sessione europea 2024. L'obiettivo è quello di raccogliere le istanze provenienti dalla comunità regionale e inserirle in una risoluzione da esaminare e votare nelle successive sedute di Commissione e in Aula.

In apertura dei lavori, su proposta del presidente della Quinta, è stato osservato un minuto di raccoglimento e di cordoglio per le giovani vittime della piena del Natisone. Poi l'avvio dell'audizione con le istanze degli esponenti del mondo della ricerca, dell'istruzione e della formazione.

La necessità di strategie adeguate per la promozione e lo sviluppo di tecnologie per la sicurezza e la qualità degli alimenti e per la riduzione degli sprechi, come anche la diminuzione della Co2 con sistemi produttivi di sostenibilità ambientale, è stata evidenziata dal rettore dell'Università di Udine che ha, inoltre, insistito, sull'esigenza di un maggiore impegno da parte delle istituzioni europee sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione e su piani di investimento nella salute che prestino particolare attenzione all'invecchiamento attivo.

Di sicurezza alimentare e riduzione degli sprechi hanno parlato anche gli auditi per l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, che hanno auspicato un intervento da parte dell'Ue per il supporto alla riduzione dell'utilizzo degli antibiotici e nell'applicazione di sistemi innovativi e di sensoristica negli allevamenti per verificare, in modo precoce, l'insorgenza di malattie e monitorare il benessere degli animali.

La Consulta regionale degli studenti, tramite il suo vicecoordinatore, ha invece avanzato la proposta per lo sviluppo in via sperimentale di una consulta studentesca europea, al fine di permettere una partecipazione più attiva da parte dei giovani alle forme di dialogo, condivisione e scambio di idee progettuali, mentre dall'Ufficio scolastico regionale sono stati illustrati alcuni esempi di come nell'ambito delle scuole del territorio vengano declinate le tematiche europee, con particolare attenzione al green deal e allo sviluppo del sistema digitale.

Per l'ambito della ricerca scientifica e dell'innovazione è intervenuta anche la direzione dell'Area Science Park che ha evidenziato gli elementi di maggior interesse per il centro di ricerca e le istituzioni con cui collabora: dalle infrastrutture per fornire e trasportare idrogeno, su cui la Regione Fvg ha gia impegnato i fondi del Pnnr, al potenziamento delle infrastrutture digitali, fino agli investimenti sui materiali avanzati per le indagini microscopiche e spettroscopiche.

In tema di investimenti e strategie di monitoraggio ambientale è intervenuta l'Arpa, che ha evidenziato la necessità di una normativa adeguata per lo sviluppo e l'utilizzo del pacchetto per l'energia eolica nell'ambito del territorio regionale. Tra le varie istanze, anche l'aggiornamento degli scenari climatici e dello sviluppo di sistemi di interoperabilità e condivisione delle informazioni ambientali tra i vari enti preposti.

Il Centro internazionale per l'ingegneria e la biologia ha, invece, auspicato una maggiore apertura europea sull'utilizzo di colture modificate nell'ambito delle risorse idriche e su uno snellimento delle procedure di ingresso per il personale qualificato proveniente dall'estero. Infine, focus sulla sorveglianza per le malattie emergenti: la raccomandazione del Centro è quella di un sostegno finanziario a lungo termine per le piattaforme dedicate.

1 - segue ACON/SM-fa



  • Un momento delle audizioni in V Commissione
    Un momento delle audizioni in V Commissione