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MULTIUTILITY. AUDIZIONI IN IV COMM: GESTORI DEI SERVIZI, OK DDL 19 - 2

04.06.2024
17:58
(ACON) Trieste, 4 giu - Importanti contributi da parte dei portatori di interesse nella sessione pomeridiana dei lavori della IV Commissione, durante la quale sono proseguite le audizioni sul disegno di legge 19 in merito al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Forte consenso è stato manifestato dai gestori dei servizi per il raggiungimento dell'obiettivo contemplato dal ddl, ossia quello della creazione di un gestore unico regionale per quanto riguarda acqua e rifiuti urbani.

Per il rappresentante di Lta spa, Livenza Tagliamento acque, unica società a operare a livello interregionale, con Comuni del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, si tratta di un processo positivo che deve essere integrato senza vincolare gli incentivi necessariamente a una fusione tra realtà societarie. È inoltre necessario, secondo Lta, favorire il processo aggregativo in vista di un gestore unico, in quanto la rete di imprese funziona.

Il Cafc (Consorzio acquedotto Friuli centrale), in condivisione di proposte con Hydrogea, ha sostenuto la necessità di agire presto e bene in uno scenario di sostenibilità ambientale, ponendo particolare attenzione al problema delle perdite idriche, alla protezione delle acque dagli agenti inquinanti, tutelando la resilienza degli impianti e il potenziamento delle infrastrutture, riducendo il consumo dei combustibili fossili.

Cafc ha inoltre sottolineato l'importanza dei benefici finanziari derivanti dalle aggregazioni tra piccoli e grandi gestori: con una salda posizione finanziaria, risulta infatti possibile rispondere con attenzione ai bisogni dei territori. Secondo il presidente del consorzio bene fa la Regione a pensare a un fondo di garanzia di supporto, da affiancare a un sistema tariffario calmierato.

Per Acegas Aps Amga questo disegno di legge è un ottimo strumento di incentivazione per il superamento della frammentazione. Secondo l'amministratore delegato della spa, bisogna garantire i principi di aggregazione nel rispetto della concorrenza e applicare una corretta regolamentazione per una garanzia di controllo delle tariffe.

Il settore idrico è pronto a seguire le nuove indicazioni regionali per procedere con le aggregazioni nei servizi: secondo il rappresentante di Irisacqua srl, infatti, restano da valutare le forme di aggregazione e la durata dei processi.

Per quanto riguarda i rifiuti, la società Net ha dato la più ampia disponibilità e condivisione alla norma nascente, manifestando alcune perplessità sulla forma dell'aggregazione per incorporazione che potrebbe, secondo il rappresentante della società presente in aula, limitare la portata delle fusioni. Net ha inoltre richiesto la stesura di un chiaro regolamento, nel rispetto delle prerogative di risultato delle società interessate.

I tecnici della Direzione ambiente hanno chiarito che gli incentivi previsti sono legati a una certa tipologia di operazioni societarie in quanto la norma salvaguarda soltanto le aggregazioni per incorporazione, evitando di ridefinire i provvedimenti già in essere.

Riserve sulla forma delle aggregazioni sono state espresse da alcuni esponenti delle Opposizioni che, seppur in parte favorevoli al raggiungimento di un gestore unico regionale per i servizi idrico e dei rifiuti, hanno chiesto una verifica di sostenibilità nei processi di fusione e di evidenziare in modo chiaro quale sia l'obbiettivo politico rispetto a quello normativo.

Un obbiettivo definito invece strategico dalla Maggioranza, che ha evidenziato la concordanza degli auditi sulla valenza del provvedimento in via di definizione. Se il target strategico è quello di giungere al gestore unico, per il Centrodestra è necessario tenere conto degli strumenti a disposizione senza incorrere negli errori del passato, quando il percorso era stato imposto dalla Regione, senza tener conto del parere degli enti locali.

In conclusione l'assessore alla Difesa dell'ambiente ha ribadito quanto detto nella sessione mattutina: il ddl 19 nasce per coniugare le richieste del territorio con le norme per migliorare servizi ritenuti fondamentali per i cittadini, in un percorso chiaro e condiviso.

2 - fine ACON/MV-fa



  • L'audizione durante la sessione pomeridiana della IV Commissione
    L'audizione durante la sessione pomeridiana della IV Commissione