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PUBBLICO IMPIEGO. I COMM, GIUNTA ILLUSTRA DDL 21 SU COMPARTO UNICO

05.06.2024
13:34
(ACON) Trieste, 5 giu - Approdato in I Commissione il disegno di legge 21 inerente disposizioni in materia di formazione del comparto unico della Regione Fvg. Questa mattina c'è stata l'illustrazione da parte della Giunta a cui seguirà, nel pomeriggio, l'esame del ddl, strutturato in cinque articoli.

Il ddl - è stato spiegato in aula - prevede l'ingresso della Regione, in qualità di fondatore, nel ComPa (centro di competenza Anci Fvg per la pubblica amministrazione) dando così vita a una scuola di formazione del comparto unico, il cui compito sarà erogare servizi formativi rivolti non solo al personale già in essere del comparto regionale e degli enti locali, ma anche a coloro che sono interessati a farne parte.

L'obiettivo, ha evidenziato l'assessore regionale alla Funzione pubblica, è quello di promuovere il valore e la reputazione dell'impiego pubblico, attuando anche eventuali sinergie con le università e le altre istituzioni scolastiche presenti sul territorio. Coloro che aspirano a candidarsi ai concorsi banditi dagli enti del comparto saranno, inoltre, supportati nella preparazione necessaria con corsi-concorso.

Tra le altre novità previste dal ddl anche la possibilità, da parte della Regione, di avvalersi della Fondazione per la formazione e il reclutamento di personale che fa capo alla scuola di polizia locale.

Le Opposizioni non hanno fatto mancare rilievi, esprimendo dubbi e perplessità: è stato infatti chiesto un approfondimento sulla ratio del ddl e c'è chi ha evidenziato che non saranno certo i corsi di formazione a rendere più attrattivo il lavoro nel pubblico impiego.

Dalla Giunta è stato specificato che grazie a un recente studio è stato riscontrato che spesso si ha timore di partecipare ai concorsi pubblici proprio per un mancato supporto nella preparazione, e che non sempre sono chiari i molteplici sbocchi occupazionali nell'ambito della pubblica amministrazione. Esigenza a cui il ddl andrebbe, invece, a rispondere, rendendo così la Regione Fvg pioniera in questo campo.

Inoltre, la nuova normativa permetterà alla Regione di avere un maggiore controllo sulla Fondazione stessa che, fino ad oggi, ha portato avanti le sue attività tramite risorse comunque regionali.

Dalla Maggioranza, invece, è arrivato un primo giudizio positivo sul ddl, con l'auspicio che i corsi erogati non siano soltanto teorici, ma maggiormente pratici e itineranti, per garantire così un maggiore interesse e accesso. ACON/SM-fa



  • Un momento dell'illustrazione del ddl 21 in I Commissione
    Un momento dell'illustrazione del ddl 21 in I Commissione