LEGGI CR. COMITATO CONTROLLO: OK A REPORT 23, ELETTO NUOVO PRESIDENTE
(ACON) Trieste, 6 giu - Nel 2023 sono state 17 le leggi
approvate dal Consiglio regionale, contro le 23 del 2022. Il
macro-settore più interessato dalla produzione legislativa è
quello della finanza regionale, mentre nel 2022 era prevalente
l'ordinamento istituzionale. Netta prevalenza per l'approvazione
di leggi di iniziativa di Giunta rispetto a quelle di iniziativa
consiliare, che passa dal 22% del 2022 al 12% del 2023.
Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto 2023 sulla
legislazione regionale e sulle altre attività consiliari, che il
Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione ha
approvato nella seduta odierna e che verrà presentato in maniera
più dettagliata nelle prossime settimane in Aula.
Tra gli elementi di criticità emersi dal rapporto e anticipati
del presidente del Comitato, il ricorso massiccio alla
presentazione di emendamenti direttamente in Aula sia da parte
dell'Opposizione sia dalla Maggioranza, e il fatto che la Giunta
ottenga, in Commissione e in Assemblea legislativa, percentuali
più elevate di accoglimento di proposte emendative. Tra gli
elementi positivi, invece, l'assenza di contenziosi e l'aumento,
anche se di poco, del grado di coinvolgimento delle Commissioni
nell'attuazione delle leggi.
All'ordine del giorno della seduta anche l'espressione del parere
sulla clausola valutativa del ddl 19 relativo agli incentivi per
l'aggregazione dei servizi idrici integrati e dei rifiuti urbani.
Clausola che prevede annualmente la presentazione da parte della
Giunta regionale di una relazione illustrativa dello stato di
attuazione della legge riferito, in particolare, alle operazioni
societarie concluse e in essere, per l'anno di riferimento.
Favorevole il parere da parte del Comitato, anche se - è stato
detto - possibili modifiche da apportare potrebbero essere
valutate in seguito agli eventuali emendamenti che saranno
presentati in Commissione e in Aula.
Ultimo atto della seduta, le già programmate dimissioni del
presidente del Comitato, Roberto Cosolini (Pd), e la scelta del
successore, che per regolamento dev'essere un consigliere di
Opposizione. La scelta è caduta sul dem Nicola Conficoni, che
nella votazione a scrutinio segreto ha raccolto 5 preferenze, con
1 astensione e 3 schede bianche.
ACON/SM-fa