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MATTEOTTI. PELLEGRINO (AVS): LA RESISTENZA SI FA OGNI GIORNO

10.06.2024
13:53
(ACON) Trieste, 10 giu - "Oggi è una giornata particolarmente significativa per tutte le persone che credono e lottano per un'Italia antifascista. Ebbene, come oggi, 100 anni fa, il 10 giugno 1924, Giacomo Matteotti fu rapito e assassinato da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini".

Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), che prosegue: "Qualche giorno prima, il 30 maggio, Matteotti prese la parola alla Camera dei deputati per contestare i risultati delle elezioni tenutesi il precedente 6 aprile. Dai banchi fascisti si levarono contestazioni e rumori che interruppero più volte Matteotti mentre denunciava una nuova serie di comprovate violenze, illegalità e abusi commessi dai fascisti per riuscire a vincere le elezioni in un discorso che sarebbe rimasto famoso. All'uscita dall'Aula, rivolgendosi ai suoi compagni di partito affermò: 'Io, il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me'".

"La storia la conosciamo, le responsabilità pure. Dapprincipio - incalza Pellegrino - il regime fascista cercò di nascondere le sue reali responsabilità fino a quando Mussolini, il duce capo del Governo, con il suo discorso del 3 gennaio 1925 assunse la responsabilità politica dell'omicidio dando vita, di fatto, al Ventennio. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e, come diceva il filosofo greco presocratico Eraclito, tutto scorre e nulla permane".

"Il fascismo è morto, ma non i suoi paradigmi. I suoi principi purtroppo sono ancora presenti in mezzo a noi. Dobbiamo invertire questa tendenza - prosegue l'esponente di opposizione - anche partendo dall'assenteismo che ha caratterizzato pure quest'ultima tornata elettorale. Ognuno di noi deve fare la propria parte non lasciando indietro nessuno, perché elevando l'ultimo si innalzano tutti gli altri. Non c'è più tempo. La disaffezione alle istituzioni, caratterizzato da un rigurgito di pancia, non può più avere dimora".

"Abbiamo dimostrato con i fatti - continua la consigliera regionale di Avs - di essere una forza politica credibile, i dati di questa ultima tornata elettorale ci confortano e ci spronano a proseguire su questa strada. Non ci nasconderemo e non faremo mai quell'Aventino che cento anni fa spalancò le porte al fascismo. La deriva di destra può e deve essere fermata con azioni concrete, che mettano al primo posto l'ambiente e la società".

"La sinergia, la collaborazione e la cooperazione sono e saranno i nostri punti di forza. In molti ci stanno aiutando - conclude Pellegrino - per raggiungere quei traguardi di equità e giustizia sociale che tutti chiedono a gran voce, ma che in pochissimi hanno nella loro agenda politica. Il popolo della sinistra ambientalista non si è mai assopito. La Resistenza si fa ogni giorno, fuori e dentro le istituzioni". ACON/COM/rcm



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)