MATTEOTTI. PELLEGRINO (AVS): LA RESISTENZA SI FA OGNI GIORNO
(ACON) Trieste, 10 giu - "Oggi è una giornata particolarmente
significativa per tutte le persone che credono e lottano per
un'Italia antifascista. Ebbene, come oggi, 100 anni fa, il 10
giugno 1924, Giacomo Matteotti fu rapito e assassinato da una
squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino
(Alleanza Verdi e Sinistra), che prosegue: "Qualche giorno prima,
il 30 maggio, Matteotti prese la parola alla Camera dei deputati
per contestare i risultati delle elezioni tenutesi il precedente
6 aprile. Dai banchi fascisti si levarono contestazioni e rumori
che interruppero più volte Matteotti mentre denunciava una nuova
serie di comprovate violenze, illegalità e abusi commessi dai
fascisti per riuscire a vincere le elezioni in un discorso che
sarebbe rimasto famoso. All'uscita dall'Aula, rivolgendosi ai
suoi compagni di partito affermò: 'Io, il mio discorso l'ho
fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me'".
"La storia la conosciamo, le responsabilità pure. Dapprincipio -
incalza Pellegrino - il regime fascista cercò di nascondere le
sue reali responsabilità fino a quando Mussolini, il duce capo
del Governo, con il suo discorso del 3 gennaio 1925 assunse la
responsabilità politica dell'omicidio dando vita, di fatto, al
Ventennio. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata
parecchia e, come diceva il filosofo greco presocratico Eraclito,
tutto scorre e nulla permane".
"Il fascismo è morto, ma non i suoi paradigmi. I suoi principi
purtroppo sono ancora presenti in mezzo a noi. Dobbiamo invertire
questa tendenza - prosegue l'esponente di opposizione - anche
partendo dall'assenteismo che ha caratterizzato pure quest'ultima
tornata elettorale. Ognuno di noi deve fare la propria parte non
lasciando indietro nessuno, perché elevando l'ultimo si innalzano
tutti gli altri. Non c'è più tempo. La disaffezione alle
istituzioni, caratterizzato da un rigurgito di pancia, non può
più avere dimora".
"Abbiamo dimostrato con i fatti - continua la consigliera
regionale di Avs - di essere una forza politica credibile, i dati
di questa ultima tornata elettorale ci confortano e ci spronano a
proseguire su questa strada. Non ci nasconderemo e non faremo mai
quell'Aventino che cento anni fa spalancò le porte al fascismo.
La deriva di destra può e deve essere fermata con azioni
concrete, che mettano al primo posto l'ambiente e la società".
"La sinergia, la collaborazione e la cooperazione sono e saranno
i nostri punti di forza. In molti ci stanno aiutando - conclude
Pellegrino - per raggiungere quei traguardi di equità e giustizia
sociale che tutti chiedono a gran voce, ma che in pochissimi
hanno nella loro agenda politica. Il popolo della sinistra
ambientalista non si è mai assopito. La Resistenza si fa ogni
giorno, fuori e dentro le istituzioni".
ACON/COM/rcm