VIABILITÀ. FASIOLO (PD): URGENTE INTERVENIRE SU SR 56 LUCINICO-MOSSA
(ACON) Trieste, 13 giu - "Non è più rinviabile un problema
annoso e preoccupante: la strada regionale 56 con riferimento al
tratto Lucinico-Mossa, un rettilineo di un chilometro a intenso
scorrimento, privo di qualsiasi deterrenza per il controllo della
velocità dei mezzi in transito".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd) a margine della risposta all'interrogazione con la quale
evidenziava, appunto, alla Giunta Fedriga l'urgente e
improcrastinabile intervento su un problema annoso e preoccupante
relativo la Sr 56.
"Attraverso l'interrogazione - spiega Fasiolo - ho recepito le
proteste degli abitanti lucinichesi e mossesi delle aree
afferenti ai Comuni di Gorizia e Mossa, in primis dall'attento
concittadino Sergio Medeot, sensibile coordinatore dei residenti.
È stata denunciata la pericolosità del tratto della strada
regionale 56 nel tratto Lucinico-Mossa. Molto pericoloso
l'incrocio, mal segnalato, nel quale confluiscono anche i mezzi
provenienti dal confine sloveno. Diversi gli incidenti stradali,
uno a marzo (con l'intervento dell'elisoccorso), uno ad aprile
(dove si sono registrati diversi feriti), l'ultimo lo scorso 28
maggio".
Inoltre, l'esponente delle Opposizioni denuncia che "nonostante
l'operatività della Sr 117, preposta al traffico pesante, si
riscontra un passaggio frequente e improprio di camion. Si
lamenta la scarsa vigilanza delle Forze dell'ordine nel tratto in
questione: i controlli dei vigili di Gorizia con il tele-laser
non operano sul tratto, in quanto vi rientra anche la
giurisdizione del Comune di Mossa".
"L'annunciata convenzione tra i due Comuni per la presenza
saltuaria di un vigile sul territorio mossese - incalza Fasiolo -
non può risolvere il controllo, causa l'insufficienza delle
risorse messe in campo, quindi la discontinuità della deterrenza
sulla velocità. Da recenti verifiche del Comune di Gorizia, è
stato appurato che la velocità media nel tratto è di 65 Km/h con
punte di oltre 120-150 Km/h".
"E ancora - prosegue la consigliera - sottolineo che le richieste
d'intervento sugli eccessi di velocità dal 2010 a oggi, seguite
da 4 petizioni dei residenti, inoltrate al sindaco di Mossa, al
prefetto di Gorizia, all'assessore Amirante, a Fvg Strade non
sono servite a nulla, nonostante la gravità e frequenza degli
incidenti. È incommentabile la scarsità di iniziative utili a
sanare il problema. All'interrogazione è seguìta una risposta
analitica dell'assessore Amirante che richiama le iniziative,
inefficaci, già assunte. Alcune misure sono in programma, ma mi
riservo di verificare nel tempo l'attuazione sugli intendimenti
della Regione".
"Fvg Strade - conclude la dem - si faccia carico della sua parte,
invece di rilanciare ai piccoli Comuni, la rotonda è necessaria
insieme ad altre misure di messa in sicurezza per far fronte alle
richieste più che legittime dei tanti residenti sul territorio,
in primis dal promotore delle iniziative e raccolta firme, Sergio
Medeot".
ACON/COM/mv