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SESSIONE EUROPEA. V COMM DISCUTE SU RISOLUZIONE, VOTO RINVIATO AL 18/6

13.06.2024
13:17
(ACON) Trieste, 13 giu - Clima bipartisan oggi in V Commissione nel dibattito sulla risoluzione relativa alla Sessione europea. Su proposta del presidente Diego Bernardis (Fedriga presidente), l'organismo consiliare ha deciso infatti di rimandare a martedì prossimo il voto sul documento, per dare modo agli Uffici di prendere atto delle richieste avanzate da alcuni consiglieri prima dell'esame finale in Aula.

Il testo di partenza, come ha ricordato lo stesso Bernardis, prendeva spunto dalle considerazioni espresse da numerosi portatori di interesse nel corso delle audizioni. Rispetto a questa prima versione, Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha chiesto una serie di correzioni, alle quali lega il suo voto. Il consigliere di Opposizione vorrebbe rimarcare l'importanza dell'impegno diplomatico rispetto ai teatri di guerra, chiede di cancellare il passaggio in cui si critica l'inasprimento delle norme sull'uso di antibiotici negli allevamenti e di tagliare l'accenno alla possibilità di recupero energetico dei rifiuti. "E quando si parla di lavoratori stranieri - ha invocato ancora Honsell - non si faccia cenno alle forze dell'ordine, in quanto non è un problema di ordine pubblico". Affermazione, quest'ultima, condivisa esplicitamente da Manuela Celotti (Pd) e Giulia Massolino (Patto-Civica).

Celotti si è soffermata in particolare su un problema di interpretazione di una direttiva europea "che sta creando difficoltà a 600 imprese del settore in Fvg", ovvero l'impossibilità di considerare sfalci e potature sottoprodotti autorizzati a entrare nella filiera del compost e dunque avviabili facilmente al riciclo. "In regione - ha spiegato la consigliera dem - non abbiamo una filiera di stoccaggio per questi prodotti e non farli entrare nella filiera del riciclo contraddice il principio del riuso. Il problema si è presentato anche in questi giorni di maltempo a Udine, dove le ditte che stanno facendo la raccolta degli alberi caduti devono trattare questo materiale non contaminato come rifiuto, con enormi costi di trasporto verso i centri autorizzati e ricadute negative su Comune e privati cittadini".

Laura Fasiolo (Pd) ha chiesto invece di sottolineare nel documento da inviare all'Ue "il ruolo fondamentale dei Gect" e di aggiungere, nella sezione relativa alla promozione di uno stile di vita europeo, l'importanza della conoscenza delle lingue dei Paesi confinanti, aggiungendovi lo sloveno. Considerazioni condivise dal collega Marko Pisani (Ssk), che chiede di prevedere un passaggio sul rafforzamento didattico anche nelle lingue minoritarie.

Dal dem Francesco Russo è arrivato l'invito a essere più espliciti sull'auspicio dell'ingresso nell'Unione Europea dei Paesi dei Balcani occidentali, processo che potrebbe vedere nel Fvg una delle regioni-guida. "Quanto all'intelligenza artificiale - ha aggiunto Russo - si potrebbe citare la recente iniziativa del Cr, che ha realizzato per primo in Italia una riflessione pubblica, invitando numerosi esperti".

Se la già citata Massolino ha espresso "perplessità sull'entusiasmo acritico verso la Valle dell'idrogeno", il capogruppo di Forza Italia, Andrea Cabibbo, le ha replicato che "un nuovo sistema di approvvigionamento energetico è il vero e grande obiettivo della decarbonizzazione, un processo strategico per essere sempre meno dipendenti dall'importazione delle fonti fossili. In regione non possiamo prescindere da una componente industriale di nuova generazione, e noi come gruppo politico non condividiamo il teo-ambientalismo, in cui l'ambiente diventa un valore fine a se stesso". Cabibbo condivide invece l'auspicio di Russo sull'allargamento ai Balcani, e chiede di aggiungere un riferimento all'importanza di fronteggiare il problema della denatalità, rafforzando le politiche a sostegno della famiglia. "Anche il concetto di identità europea esce dal documento in modo un po' nebuloso", ha rimarcato il capogruppo di Maggioranza, al quale piacerebbe un richiamo all'orizzonte valoriale comune delle radici cristiane del Vecchio continente.

Tutti questi spunti saranno elaborati dagli Uffici che presenteranno martedì prossimo alle 9.30, prima dell'inizio della seduta del Consiglio regionale, una versione aggiornata della risoluzione da votare in V Commissione e poi portare in Aula. ACON/FA



  • Diego Bernardis (Fp), presidente della V Commissione
    Diego Bernardis (Fp), presidente della V Commissione
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)
  • Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia
    Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia
  • Francesco Russo (Pd)
    Francesco Russo (Pd)
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Giulia Massolino (Patto per l'autonomia-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto per l'autonomia-Civica Fvg)
  • Marko Pisani (Ssk)
    Marko Pisani (Ssk)