MULTIUTILITY. TRELEANI (FDI): DDL 19 GARANTISCE SERVIZI PIÙ EFFICIENTI
(ACON) Trieste, 17 giu - "Il ddl 19 nasce per favorire
l'attuazione della legge regionale 5 del 2016, che è il
principale riferimento normativo sulle gestioni del servizio
idrico integrato e dei rifiuti urbani. Questa proposta di legge
non obbliga né impone nulla, ma offre semplicemente opportunità e
supporto. Mettiamo a disposizione risorse per razionalizzare ed
efficentare servizi importantissimi per i nostri cittadini".
Così si è espresso in Aula il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia Igor Treleani, relatore di maggioranza del ddl 19 su
gestione rifiuti urbani e acqua.
"L'Amministrazione regionale - ha evidenziato Treleani - vuole
garantire il mantenimento del sistema pubblico di governo per
questi servizi strategici. Fino ad oggi fusioni e aggregazioni
societarie sono state possibili e, va detto, alcuni territori
regionali, rispetto ad altri, si sono attivati maggiormente per
cercare di rendere più efficienti e razionali tali
amministrazioni".
In merito alla fusione per incorporazione, prevista dal ddl, il
consigliere di centrodestra ha spiegato che "tale tipologia è
stata scelta per evitare possibili ripercussioni sul mantenimento
della concessione" e che "l'incentivo nasce ed è strettamente
legato proprio alla natura della fusione per incorporazione. Se è
vero che verrà corrisposto ai Comuni per compensare il potenziale
ribasso e il diluirsi delle quote societarie, in particolare dei
piccoli Comuni, a cosa sarebbe destinato qualora fossero
stabilite altre tipologie di fusioni? In casi diversi
dall'incorporazione, l'incentivo potrebbe addirittura
configurarsi come aiuto di Stato. A tal proposito ricordo come
chi ha effettuato finora aggregazioni, di qualsiasi tipologia,
non abbia ricevuto nessun tipo di sostegno dalla Regione".
L'esponente di FdI ha poi evidenziato che "il senso
dell'incentivo non è quello di stimolare fusioni con forme
diverse dall'incorporazione per far sì che le società possano
risparmiare qualche centinaio di migliaia di euro per studi,
consulenze o altre spese, ma aiutare concretamente i soci più
piccoli delle aziende incorporate, salvaguardando così gli
equilibri e la rappresentanza all'interno dei nuovi assetti
societari". Ha ribadito, inoltre, che "verrà garantita la
salvaguardia dei diritti dei lavoratori.
"L'obiettivo politico - ha concluso Treleani - è quello di
stimolare maggiori aggregazioni tra i gestori dei servizi
strategici. Solo così sarà possibile investire
nell'efficientamento delle reti e delle funzioni di gestione,
garantendo migliori servizi con tariffe adeguate e sostenibili".
ACON/SM-fc