MULTIUTILITY. CALLIGARIS (LEGA): CON DDL 19 CONTROLLO ASSI STRATEGICI
(ACON) Trieste, 18 giu - Il disegno di legge 19, sugli
incentivi per l'aggregazione delle gestioni del servizio idrico
integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti
urbani, arriva all'attenzione dell'Aula attraverso le valutazioni
dei relatori per la maggioranza e per la minoranza.
Primo a parlare per la Maggioranza, il capogruppo della Lega
Antonio Calligaris, a detta del quale "la Regione si pone
l'obiettivo di avere un controllo pubblico degli assi
strategici". Il ddl 19, quindi, "introduce una misura mirata a
incentivare le fusioni per incorporazione delle società in house
a totale partecipazione pubblica che gestiscono il servizio
idrico integrato e il servizio di gestione integrata dei rifiuti
urbani, nell'Ambito territoriale ottimale".
In particolare, ha spiegato ancora Calligaris, si autorizzano i
processi di aggregazione "mediante la fusione di una o più
società per incorporazione e, per incentivare tali operazioni, si
prevede la concessione di incentivi a favore dei Comuni che
detengono partecipazioni nella società incorporanda. Gli
incentivi sono finalizzati a mantenere inalterati i rapporti
partecipativi finanziando l'aumento di capitale della società
incorporante, determinato dal rapporto di cambio che stabilisce
il cosiddetto prezzo della fusione, ossia la quantità di quote di
partecipazione della società incorporante che i Comuni, soci
della società incorporanda, riceveranno a fronte della quantità
di quote possedute della società stessa. Per questo meccanismo è
stato previsto uno stanziamento pari a 4 milioni di euro, una
cifra suscettibile di ulteriori integrazioni".
"Il percorso - così ancora il relatore leghista - è iniziato
circa un anno fa, in collaborazione con l'assessore regionale
alle Finanze, per stimolare un confronto tra gli operatori del
settore e affrontare problemi fermi da decenni, che andavano
assolutamente risolti, e muove sulla scia della legge regionale
5/2016, proseguendo nell'ottica di un'unicità della gestione del
servizio idrico e del servizio rifiuti, con l'obiettivo del
controllo pubblico negli asset strategici e la realizzazione di
un sistema efficiente e sostenibile". Non mancherà "un
regolamento attuativo, destinato a essere esaminato dai
competenti organi consiliari".
"Al di là di alcune legittime contrarietà, il percorso
individuato dal disegno di legge risponde a un obiettivo
condiviso in tema di gestione unificata, purché venga garantita
reale efficienza dei servizi e coniughi equilibrio economico
finanziario ed efficace azione sul territorio", ha aggiunto il
consigliere affermando il consenso dei gestori dei servizi alla
creazione di un soggetto unico regionale per quanto riguarda
acqua e rifiuti urbani, e la richiesta delle organizzazioni
sindacali affinché "le aggregazioni non vadano a intaccare il
mantenimento dei posti di lavoro".
"La fusione per incorporazione è l'unica che consente il
mantenimento delle concessioni; il tempo per arrivare a un
gestore unico non lo detta la Regione, ma i territori attraverso
i sindaci, e la norma va in questo senso", ha fatto ancora
presente Calligaris assieme al fatto che "il ddl 19 ha ottenuto
il parere favorevole all'unanimità dal Consiglio delle autonomie
locali ed è stato approvato in IV Commissione a maggioranza, con
l'astensione delle Opposizioni, di cui è stato accolto un
emendamento, e con il voto contrario di Open Sinistra Fvg".
ACON/RCM-fa