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MULTIUTILITY. CALLIGARIS (LEGA): CON DDL 19 CONTROLLO ASSI STRATEGICI

18.06.2024
13:43
(ACON) Trieste, 18 giu - Il disegno di legge 19, sugli incentivi per l'aggregazione delle gestioni del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, arriva all'attenzione dell'Aula attraverso le valutazioni dei relatori per la maggioranza e per la minoranza.

Primo a parlare per la Maggioranza, il capogruppo della Lega Antonio Calligaris, a detta del quale "la Regione si pone l'obiettivo di avere un controllo pubblico degli assi strategici". Il ddl 19, quindi, "introduce una misura mirata a incentivare le fusioni per incorporazione delle società in house a totale partecipazione pubblica che gestiscono il servizio idrico integrato e il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, nell'Ambito territoriale ottimale".

In particolare, ha spiegato ancora Calligaris, si autorizzano i processi di aggregazione "mediante la fusione di una o più società per incorporazione e, per incentivare tali operazioni, si prevede la concessione di incentivi a favore dei Comuni che detengono partecipazioni nella società incorporanda. Gli incentivi sono finalizzati a mantenere inalterati i rapporti partecipativi finanziando l'aumento di capitale della società incorporante, determinato dal rapporto di cambio che stabilisce il cosiddetto prezzo della fusione, ossia la quantità di quote di partecipazione della società incorporante che i Comuni, soci della società incorporanda, riceveranno a fronte della quantità di quote possedute della società stessa. Per questo meccanismo è stato previsto uno stanziamento pari a 4 milioni di euro, una cifra suscettibile di ulteriori integrazioni".

"Il percorso - così ancora il relatore leghista - è iniziato circa un anno fa, in collaborazione con l'assessore regionale alle Finanze, per stimolare un confronto tra gli operatori del settore e affrontare problemi fermi da decenni, che andavano assolutamente risolti, e muove sulla scia della legge regionale 5/2016, proseguendo nell'ottica di un'unicità della gestione del servizio idrico e del servizio rifiuti, con l'obiettivo del controllo pubblico negli asset strategici e la realizzazione di un sistema efficiente e sostenibile". Non mancherà "un regolamento attuativo, destinato a essere esaminato dai competenti organi consiliari".

"Al di là di alcune legittime contrarietà, il percorso individuato dal disegno di legge risponde a un obiettivo condiviso in tema di gestione unificata, purché venga garantita reale efficienza dei servizi e coniughi equilibrio economico finanziario ed efficace azione sul territorio", ha aggiunto il consigliere affermando il consenso dei gestori dei servizi alla creazione di un soggetto unico regionale per quanto riguarda acqua e rifiuti urbani, e la richiesta delle organizzazioni sindacali affinché "le aggregazioni non vadano a intaccare il mantenimento dei posti di lavoro".

"La fusione per incorporazione è l'unica che consente il mantenimento delle concessioni; il tempo per arrivare a un gestore unico non lo detta la Regione, ma i territori attraverso i sindaci, e la norma va in questo senso", ha fatto ancora presente Calligaris assieme al fatto che "il ddl 19 ha ottenuto il parere favorevole all'unanimità dal Consiglio delle autonomie locali ed è stato approvato in IV Commissione a maggioranza, con l'astensione delle Opposizioni, di cui è stato accolto un emendamento, e con il voto contrario di Open Sinistra Fvg". ACON/RCM-fa



  • Antonio Calligaris (Lega)
    Antonio Calligaris (Lega)