MULTIUTILITY. CAPOZZI (M5S): NO A GESTIONE UNITARIA ACQUA-RIFIUTI
(ACON) Trieste, 18 giu - "Rimaniamo contrari ad una gestione
dell'acqua e dei rifiuti sempre più lontana dai territori.
Voteremo contro ad un disegno di legge che incentiva i Comuni a
perdere potere nella gestione dei servizi principali che vengono
offerti ai cittadini: quello della gestione del servizio idrico
integrato e quello dei rifiuti".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle, Rosaria Capozzi, in merito al ddl 19 con cui si stanziano
4 milioni di euro per l'aggregazione delle gestioni del servizio
idrico e del servizio di gestione integrata dei rifiuti.
"In coerenza con il nostro voto contrario di 8 anni fa - spiega
Capozzi -, riteniamo che parlare di gestione unica regionale cui
affidare, sia il servizio idrico che quello dei rifiuti, porti
inevitabilmente alla creazione di una multiutility regionaleno o
all'affidamento del servizio ad una già esistente, in un
territorio estremamente diversificato dal punto di vista
tariffario e della dispersione idrica".
"In Regione - osserva la consigliera pentastellata - abbiamo già
un esempio di cosa questo significhi ed è a Trieste dove, sarà un
caso, ma i cittadini pagano le bollette più alte sia per l'acqua
che per i rifiuti, con percentuali importanti di perdita idrica
negli acquedotti e le peggiori in termini di raccolta
differenziata se non d'Italia, sicuramente a livello regionale".
"Incentivare i Comuni a far sì che a scegliere siano, in futuro,
territori lontani da quelli dei propri cittadini - conclude
Capozzi - sembra più una compensazione per le future perdite. Che
ci sia necessità di completare la razionalizzazione di alcune
situazioni in determinate province è indubbio, ma non per questo
si devono aprire le porte ad altri meccanismi e alla gestione
unitaria regionale di due servizi".
ACON/COM/sm