MIGRANTI. MORETUZZO-MASSOLINO (PAT-CIV): CALO NUMERI FUMO NEGLI OCCHI
(ACON) Trieste, 18 giu - "Le persone non sono pacchi da
lasciare fuori dall'uscio di casa". Così si esprimono Massimo
Moretuzzo e Giulia Massolino, consiglieri regionali del Patto per
l'Autonomia-Civica fvg, in merito alle trionfali dichiarazioni
della Maggioranza sulla riduzione degli arrivi di migranti dopo
la sospensione degli accordi di Schengen sul libero passaggio.
"Al di là del fatto che sarebbe necessaria una verifica sui
numeri effettivi - affermano Moretuzzo e Massolino in una nota -
e tralasciando il fatto che il nesso di causalità tra la
sospensione di Schengen e la riduzione degli arrivi non è
dimostrata né dimostrabile, le giuste domande da porsi dovrebbero
essere cosa stia succedendo alle persone che sono partite anni fa
dai loro Paesi per raggiungere l'Europa, dove siano e cosa stiano
subendo".
"Tutte le risorse umane ed economiche sprecate per ripristinare i
controlli sui confini - commentano i due autonomisti - sarebbero
certamente meglio investite in azioni di integrazione e
formazione, che darebbero veramente una risposta ai problemi
delle nostre comunità. Invece si cerca di nascondere la polvere
sotto il tappeto in attesa dell'arrivo del papa, sgomberando
militarmente il silos senza aver trovato soluzioni alternative,
millantando la possibilità irrealistica di fermare le migrazioni
e proseguendo nel totale abbandono istituzionale delle persone
tutelate da diritto internazionale, con conseguenze tragiche per
la loro convivenza pacifica nelle nostre comunità".
"Sarebbe ora che la Destra smettesse di buttare fumo negli occhi
alla cittadinanza, oltretutto sperperando risorse pubbliche e
portando avanti una perenne campagna elettorale sulla pelle delle
persone senza individuare nessuna soluzione concreta ai problemi
reali", concludono i due consiglieri regionali.
ACON/COM/rcm