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RAPPORTO CR 2023. MENO LEGGI, PIÙ CONFLITTI MA NO IMPUGNAZIONI DA ROMA

18.06.2024
19:15
(ACON) Trieste, 18 giu - Presentato in Aula il Rapporto sulla legislazione regionale e sulle altre attività consiliari 2023, un resoconto annuale delle azioni dell'Assemblea e della Giunta, illustrato dai relatori di Maggioranza e Opposizione. Il rapporto mira a "fornire indicazioni per migliorare l'istituzione e stimolare il confronto con interlocutori esterni. Diviso in nove parti, copre produzione legislativa, regolamenti, valutazione politiche, rapporti con l'Unione europea, e variazioni rispetto all'anno precedente".

Il consigliere Nicola Conficoni (Partito democratico), in qualità di relatore, ha messo in evidenza che "il rendiconto, arricchito dal Rapporto di legislatura, evidenzia una riduzione nella produzione di leggi e maggiore conflitto tra la Maggioranza e le Opposizioni, con meno provvedimenti approvati all'unanimità. La Giunta regionale ha promosso il 63% dei progetti di legge, con l'88% approvati di cui sei di natura finanziaria".

Il dem ha riportato che "nel 2023 nessuna norma regionale è stata impugnata dal Governo nazionale. La quasi totalità degli emendamenti (il 91%) è stata proposta direttamente in Consiglio, solo il 9% anche in Commissione". Conficoni ha poi concluso ricordando che "le interrogazioni orali sono la tipologia di atto ispettivo più frequente".

Il consigliere di maggioranza Igor Treleani (Fratelli d'Italia) ha riconosciuto la qualità del lavoro degli uffici dell'Assemblea legislativa e ha sottolineato che "i dati del Rapporto sollevano riflessioni sul ruolo del Consiglio e sui rapporti tra funzioni legislative ed esecutive". Per Treleani "la flessione nell'attività legislativa indica che il Consiglio deve riflettere per diventare più protagonista nella produzione normativa. Ho notato che c'è stato un aumento della burocrazia e che c'è la necessità di rispondere più rapidamente alle esigenze del territorio e dei cittadini, cambiando le dinamiche procedurali e legislative".

Prima della presa d'atto del rapporto da parte dell'Aula, si è svolta la discussione. Il consigliere Furio Honsell (Open), nel ringraziare i due relatori per il lavoro svolto, ha sottolineato l'importante contributo dato dal presidente uscente, Roberto Cosolini (Pd), facendo gli auguri a chi ora presiede il comitato, ovvero il consigliere Conficoni. "Dal rapporto emerge il fatto che la maggior parte delle leggi siano di iniziativa di Giunta" ha affermato Honsell, rimarcando anche l'esito quasi nullo degli ordini del giorno presentati dalle Opposizioni. "Il lavoro consigliare sta perdendo efficacia - ha concluso - ed è un problema per tutti".

Anche per il capogruppo del Partito democratico Diego Moretti il Consiglio regionale "deve riflettere sulla propria funzione e bisogna tenere conto, inoltre, degli ordini del giorno che con il limite imposto di tre documenti su cui apporre la prima firma per ogni consigliere, sta frenando l'iniziativa".

In merito alla mancata impugnazione delle leggi da parte del Governo nazionale, Moretti ha dichiarato che "c'è stato un cambio di atteggiamento da parte dell'Esecutivo nazionale che, con una sorta di moral suasion, agisce su parti delle norme regionali in fieri per evitare il conflitto a seguito dell'emanazione delle leggi". ACON/MV-fc



  • I lavori durante la sessione odierna del Consiglio regionale
    I lavori durante la sessione odierna del Consiglio regionale
  • Nicola Conficoni (Partito democratico)
    Nicola Conficoni (Partito democratico)
  • Igor Treleani (Fratelli d'Italia)
    Igor Treleani (Fratelli d'Italia)
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
  • Diego Moretti (Partito democratico)
    Diego Moretti (Partito democratico)