FVG-UE. AULA: UNANIMITÀ A PACE, AMBIENTE, IA, IDENTITÀ EUROPEA - 1
(ACON) Trieste, 18 giu - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia ha approvato all'unanimità la propria Risoluzione
sulla Sessione europea 2024, il documento redatto dalla V
Commissione consiliare e a cui sono stati affidati gli indirizzi
relativi alla partecipazione della Regione Fvg alla fase
ascendente del diritto dell'Unione Europea. Il testo - come ha
spiegato il presidente della V, che è stato anche relatore unico
per l'Aula - sarà inviato a Parlamento, Regione, organi
legislativi regionali e rappresentativi dell'Ue, portatori di
interesse.
Il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2024 è
"Trasformare il presente e prepararsi al futuro" e raggruppa sei
priorità: Green Deal europeo; Europa pronta per l'era digitale;
economia al servizio delle persone; Europa più forte nel mondo;
promuovere il nostro stile di vita europeo; nuovo slancio per la
democrazia europea. L'auspicio di base è triplo: che l'Ue agisca
per un cessate il fuoco nei teatri di guerra ad essa vicini; che
si muova di concerto con stakeholder, imprese e associazioni di
settore regionali; che rafforzi il principio di sussidiarietà.
Nel presentare la Relazione, Bernardis ha usato concetti come
"attenzione alle iniziative che hanno un potenziale impatto sul
Friuli Venezia Giulia"; "ascolto del territorio per avere una
fotografia chiara delle aspettative"; "linee guida cruciali che
includono ambiente, filiera dell'idrogeno, fonti rinnovabili,
transizione ecologica, istruzione, cultura, diversità e diritti,
tutela dei minori, sviluppo dell'intelligenza artificiale";
"richiesta di una sempre maggiore vicinanza da parte di
Bruxelles"; "importanza della partecipazione democratica in
questo processo".
Da parte di tutti gli intervenuti si sono, poi, evidenziati i
temi fondamentali dell'ambiente e della pace che hanno messo
d'accordo ogni forza politica portando al voto unanime, da Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg) ad Andrea Cabibbo (FI), passando per
Rosaria Capozzi (M5S), Serena Pellegrino (Avs), Francesco Russo e
Laura Fasiolo (Pd).
E se Russo si è soffermato anche sul fatto che il Consiglio del
Fvg è il primo ad aver organizzato un convegno sull'Ia,
Pellegrino ha auspicato che tutto il lavoro fatto non resti un
libro dei sogni ma si trasformi in progetti che si realizzano.
Dalla Fasiolo l'importanza delle lingue minoritarie, del lavoro
dei Gruppi europei di cooperazione territoriale (Gect) e della
semplificazione delle procedure transfrontaliere, mentre Cabibbo
ha rimarcato la portata dell'Ia in tutte le sue sfaccettature e
ha ricordato come mancasse il tema della denatalità, invece poi
inserito con gli aiuti alle famiglie, così come il passaggio sul
concetto di identità europea.
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