FVG-UE. AULA: UNANIMITÀ A PACE, AMBIENTE, IA, IDENTITÀ EUROPEA - 2
(ACON) Trieste, 18 giu - Analizzando le sei priorità contenute
nella Risoluzione della Sessione europea 2024 approvata
dall'Aula, per la prima (Green Deal) si sostengono, tra l'altro,
le misure comunitarie "Pacchetto per l'energia eolica",
"Obiettivo climatico per il 2040" e "Resilienza idrica" (falde
incluse), si evidenzia "il carattere strategico dell'iniziativa
che andrà ad integrarsi con il grande progetto transfrontaliero
della North Adriatic Hydrogen Valley" e si pone una attenzione
dedicata al materiale che deriva da sfalci e potature.
Per la seconda (era digitale), si rileva l'importanza del
software tipo Open source per le Pmi e si afferma soddisfazione:
per l'approvazione del Regolamento sull'intelligenza artificiale
(AI Act) impegnando la Giunta a seguire ogni sviluppo legislativo
sul tema; per il sostegno alle start-up e alle micro, piccole e
medie imprese; per la prossima stipula, tra Governo e Regione
Fvg, dell'accordo per realizzare #INNOVATION HUB FVG,
prosecuzione del sistema Argo.
Nel caso della terza priorità (economia al servizio delle
persone), si guarda ai sostegni alle famiglie e alla produzione
interna delle materie prime, con l'auspicio di "attivare modelli
di sviluppo sostenibile capaci di promuovere la coesione sociale
di pari passo con la crescita economica", avendo un occhio di
riguardo per la cooperazione e "l'adozione di tecnologie
strategiche necessarie in un'economia a zero emissioni nette".
Con la quarta (Europa più forte), il pensiero si concretizza nel
"guardare con favore alle prospettive di allargamento a Est
dell'Ue" con l'ingresso "di tutti i Paesi dell'area dei Balcani
occidentali nel più breve tempo possibile".
Per la quinta (stile di vita europeo), si parla di vantaggi
derivanti dall'istituzione della laurea europea e di necessità di
accordi Stati Ue/Università per il riconoscimento dei titoli di
Studio. Nelle scuole del Fvg si rafforzi l'insegnamento
dell'inglese e delle lingue minoritarie regionali, ma anche corsi
post diploma transfrontalieri e iniziative come il progetto
Salute per l'integrazione di alcuni servizi sanitari. Inoltre, si
apprezza il ruolo dei Gect.
Si chiude la priorità affrontando il delicato tema
dell'immigrazione, dove il Cr Fvg ritiene ci sia bisogno di
stanziamenti europei, finanziari e non solo, ai territori su cui
il fenomeno impatta maggiormente. È necessaria una prima
accoglienza decorosa, nonché favorire una più efficace gestione
dei flussi: "La gestione non può essere demandata agli Stati che
costituiscono frontiera esterna o, peggio, alle singole Regioni
di arrivo delle rotte migratorie".
Nell'ultimo passaggio (democrazia europea), la Risoluzione
afferma il bisogno di un rafforzamento del Comitato europeo delle
Regioni, mentre si apprezzano "il nuovo corso di laurea in
Cittadinanza, istituzioni e politiche europee dell'università di
Udine", il coinvolgimento di Aiccre Fvg nel Progetto UP2EU per il
dialogo tra autorità pubbliche e cittadini e nel Programma ELoGE
(Marchio Europeo di Eccellenza della Governance), l'iniziativa
del Coordinamento regionale delle consulte provinciali degli
studenti volta alla creazione di una Consulta d'Europa.
(fine)
ACON/RCM