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PUBBLICO IMPIEGO. CABIBBO (FI): DDL 21 RIVEDE SUPPORTO A ENTI LOCALI

19.06.2024
14:50
(ACON) Trieste, 19 giu - "Il ddl 21 mira a rivedere il ruolo della Regione nella formazione e nel supporto operativo agli enti locali, nell'ottica di ottimizzare la funzionalità e l'efficacia operativa, nonché di razionalizzare le risorse, valorizzando l'esperienza pluriennale acquisita in questo campo dalla fondazione ComPa-centro di competenza Anci Fvg per la pubblica amministrazione, mediante l'ingresso della Regione come membro fondatore nella suddetta Fondazione, con l'intento di trasformarla successivamente in un ente strumentale della Regione stessa, operante secondo il modello dell'in house providing". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia Andrea Cabibbo, esponendo in aula la sua relazione di Maggioranza sul ddl 21.

Nella sua relazione, Cabibbo ha riportato il contenuto dei cinque articoli che compongono il disegno di legge. In particolare, soffermandosi sulla parte che delinea le modalità operative e la governance della Fondazione, ha sottolineato "l'efficacia operativa dell'azione in sinergia con la Regione, anche per la rendicontazione e valutazione dei risultati. Ci auguriamo che la proposta venga accolta in maniera positiva dall'Aula in un momento in cui l'impiego pubblico non attrae più i lavoratori".

Anche in merito alla formazione per la partecipazione ai nuovi bandi dell'ente, il forzista ha ricordato che "si tratta della dimostrazione di un impegno concreto nell'ottimizzare l'efficacia operativa e la gestione delle risorse nella formazione e nel supporto al comparto unico, compresa la polizia locale. La valorizzazione di ComPa come ente strumentale della Regione - ha concluso Cabibbo - secondo il modello dell'in house providing, oltre a semplificare le procedure concorsuali, allevierà il carico alle piccole amministrazioni del territorio". ACON/MV-fa



  • Andrea Cabibbo (FI)
    Andrea Cabibbo (FI)