LAVORO. DI BERT (FP): AULA DÀ VIA LIBERA A MOZIONE CONTRO CAPORALATO
(ACON) Trieste, 19 giu - "Approvata dall'Aula (voto a favore
dei presenti, sorprendentemente assente il gruppo del Pd) la
mozione del Consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo di
Fedriga presidente, per giungere a un inquadramento normativo del
reato di intermediazione illecita e di sfruttamento del lavoro,
inteso come "reato spia" del delitto di associazione a
delinquere, di stretta competenza delle Procure distrettuali
Antimafia, organismi che dispongono di più ampi mezzi di indagine
rispetto alle Procure ordinarie". Lo ricorda una nota del gruppo
consiliare di Maggioranza.
"Ciò non vuol dire attribuire sempre una matrice organizzata al
fenomeno del caporalato, ma permettere alle Dia, nel caso ci sia
il sospetto del delitto di associazione a delinquere, la presa in
carico delle indagini investigative", ha detto Di Bert
presentando il testo dell'atto che in Aula ha incassato
l'aggiunta firma di tutti i gruppi.
"Parliamo di una questione di forte attualità e di difficile
soluzione - ha proseguito la sua analisi il capogruppo di Fp -
attenzionata dallo stesso Osservatorio regionale Antimafia nel
corso di un convegno ospitato proprio dal Consiglio regionale ed
è proprio in quell'occasione che è maturata questa mozione".
"Il caporalato è una realtà anche in Friuli Venezia Giulia. Lo
dicono i numeri delle operazioni condotte dalle forze di polizia
e la quantità di controversie aperte. Dobbiamo essere tutti
consapevoli che siamo davanti a un sistema radicato anche a
questa latitudine, favorito dalla "rotta balcanica" utile per
reclutare lavoratori a basso costo, da impiegare nel settore
agricolo, dei servizi e della cantieristica".
"Sappiamo bene - ha spiegato ancora Di Bert - che sono
interessate competenze che non sono della Regione ma statali,
ritengo però che questa mozione possa essere un utile stimolo per
chi è nella posizione di intervenire".
"È un modo - ha concluso il capogruppo - per spingere il
legislatore statale a prendere coscienza del problema del
caporalato e, più in generale, dello sfruttamento dei lavoratori.
Ma anche una concreta risposta al drammatico fenomeno
dell'immigrazione illegale".
ACON/COM/fa