EDITORIA. MORETTI (PD): ACLIF USATA PER PAGARE IMPEGNI ELETTORALI?
(Acon) trieste, 21 giu - "Inaccettabile pensare di trattare
un'istituzione come cosa propria, magari per regolare 'impegni'
elettorali nel proprio comune: grave se lo si fa con soldi
pubblici".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Partito
democratico Diego Moretti che attraverso un'interrogazione porta
in Aula, per fare relativa chiarezza, la determina attraverso la
quale l'assemblea di comunità linguistica friulana (Aclif)
acquista "spazi informativi" sul mensile "La voce libera di
gorizia".
"Uno dei primi pensieri di Sergon - prosegue Moretti -, dopo la
rielezione a sindaco del Comune di Capriva, è stato quello di far
acquistare spazi informativi (al costo di 854 euro) in
affidamento diretto a un periodico il cui direttore responsabile
è Antonio Devetag e i collaboratori di punta sono Ermes e
Rossella Dosso, padre e figlia, il primo ex amministratore
provinciale negli anni '80 e la seconda, a Capriva, consigliere
comunale di opposizione dal 2019 al 2024, alle ultime elezioni
candidatasi nella lista di maggioranza e risultata la più votata
con 89 preferenze individuali, della quale si parla da mesi
(ancora quand'era formalmente all'Opposizione) come la prossima
vicesindaca".
"Foglio di informazione - sottolinea il dem - che nei numeri di
aprile e maggio ha dedicato due interviste a mezza pagina di Luca
Michelutti (con dosso, anch'egli ex consigliere comunale di
opposizione nei cinque anni passati) rispettivamente a Sergon e
alla stessa Dosso".
"Che Sergon in questi anni si sia distinto per giravolte, cambi
di casacca (ricordo la conferenza stampa del 2021 con la quale
comunicò l'ingresso nella lista Bini), e per i roboanti annunci
di candidature che poi non si sono realizzate (come alle elezioni
regionali del 2023, dove fino all'ultimo si dava per sicuro
candidato nella lista Fedriga) non sono novità. Ma che adesso si
utilizzi l'Assemblea di comunità linguistica friulana e quindi
denari pubblici (la Regione sostiene direttamente dal 2014
l'Assemblea per le sue attività, quest'anno con 100mila euro) per
onorare impegni politico-elettorali, francamente non è un segnale
positivo. L'Aclif - conclude Moretti - non è il giocattolino del
signor Sergon e questo deve essere chiaro a tutti".
ACON/COM/mv