CAPORALATO. MORETTI (PD): SERVONO RISORSE VIGILANZA E ISPETTORI LAVORO
(ACON) Trieste, 21 giu - 24 "Fenomeni odiosi come quelli legati
al caporalato vanno contrastati non con nuove norme, ma
soprattutto con maggiori risorse agli organi di vigilanza, in
particolare con più ispettori del lavoro (di competenza statale)
che vadano a scovare l'illegalità nel mondo del lavoro".
Lo dice, in una nota, il consigliere regionale del Partito
Democratico Diego Moretti spiegando la non partecipazione del
gruppo del Pd al voto di mercoledì riferito alla mozione 65
"Repressione del fenomeno del caporalato attraverso
l'incardinamento della competenza per il reato di
"Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro" alla
Direzione distrettuale antimafia".
"La nostra non partecipazione al voto - prosegue Moretti - non è
stata affatto strumentale, come da qualcuno insinuato: su questo
non accettiamo lezioni da nessuno. Quanto alla mozione siamo
entrati nel merito della questione posta, ribadendo la volontà di
contrastare in ogni modo il criminale fenomeno del caporalato,
senza minimizzarne la portata".
"Quanto accaduto a Latina nei giorni scorsi - sottolinea il
capogruppo dem in Consiglio regionale - ha bisogno di un impegno
ancora maggiore di Istituzioni, parti sociali e società civile.
L'avevamo detto in Aula e lo ribadiamo con maggiore forza: il
caporalato è un crimine, senza se e senza ma. Ricordo che nel
2016 a riscrivere la norma sul reato di caporalato, prevedendo il
coinvolgimento nell'ipotesi di reato anche del datore di lavoro
(prima non compreso) e includendo anche le ipotesi di minacce
(non solo limitandolo alle fattispecie di estorsione), fu
l'allora ministro del Pd Andrea Orlando".
"Il tema della mozione, era legato a una diversa distribuzione
dei poteri investigativi relativamente ai mezzi a disposizione
tra la Procura distrettuale antimafia e la Procura generale
'ordinaria', e alla conseguente modifica del Codice penale (per
cui è necessaria una modifica legislativa statale, non certo
regionale), i cui benefici - conclude l'esponente delle
Opposizioni - sarebbero più teorici che pratici".
ACON/COM/mv