SALUTE. FASIOLO E POZZO (PD): BENE IA, MA SI INVESTA SUL PERSONALE
(ACON) Trieste, 27 giu - "L'intelligenza artificiale è una
sfida che va affrontata anche in sanità, aiutando così a far
progredire la tecnica. Ma per risolvere uno dei principali
problemi, quello delle liste di attesa, e dare quindi risposte ai
cittadini, serve investire sul personale".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Laura Fasiolo e
Massimiliano Pozzo (Pd) a margine dell'evento a Codroipo
"Laboratorio Sanità 20/30" durante il quale si è parlato de
"L'intelligenza artificiale in sanità tra etica e applicazione".
"L'Ia in ambito sanitario renderà più forti le attività di
prevenzione e diagnostica, il monitoraggio delle malattie e della
salute pubblica, la ricerca di nuove terapie di precisione, il
trattamento del paziente con la massima appropriatezza. Ma se da
un lato semplificherà la vita di medici e pazienti, dall'altro
come potrà portare al parallelo crollo delle liste di attesa? -
si chiedono i consiglieri - Un nodo, questo, affrontato da un
imminente decreto legge sul quale sta lavorando la commissione
Sanità del Senato".
Secondo Fasiolo e Pozzo "va condiviso il tema della presa in
carico del paziente, ma vorremmo vedere come l'Ia verrà
utilizzata e quali saranno le implicazioni in termini di rispetto
della privacy, sicurezza e sul valore delle relazioni umane. L'Ia
rappresenterà sicuramente un supporto ai medici di medicina
generale per l'eliminazione dei tempi destinati alla burocrazia e
che impegnano oggi in larga parte la professione dei medici. Ma
da quanto si desume - concludono i due esponenti dem - siamo agli
albori di una rivoluzione che sarà impegnativo gestire e far
gestire, a partire dal processo di formazione dei medici e del
personale tecnico e infermieristico".
ACON/COM/fa