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ASSESTAMENTO. CARLI (PD): AUSPICHIAMO CONFRONTO PER MANOVRA PIÙ EQUA

23.07.2024
14:04
(ACON) Trieste, 23 lug - "Questa manovra va ribilanciata. Proporremo una serie di emendamenti per renderla più giusta nei confronti di tutta la popolazione perché uno sviluppo armonico e il rispetto delle diverse esigenze sono una forma di crescita che guarda al futuro".

È un'analisi dell'Assestamento di bilancio che prende spunto dai dati macroeconomici quella che ha aperto l'intervento in Aula di Andrea Carli (Pd), relatore di minoranza del disegno di legge 23.

"Il Pil del nostro Paese è in crescita, anche se meno del previsto, meglio i servizi del manifatturiero - ha dettagliato Carli -. L'occupazione è sì in aumento, lo sarà ancor di più nei prossimi anni stante le dinamiche demografiche che portano a una sempre maggiore fuoriuscita dal mercato del lavoro, ma dobbiamo guardare alla qualità della stessa. Secondo gli ultimi dati di Bankitalia, i salari sono stagnanti, quelli reali al di sotto del 6% rispetto al 2019. C'è bisogno di un salario dignitoso - ha aggiunto il dem - che dia anche ai giovani l'opportunità di rimanere in Italia".

La crescita ha aumentato la ricchezza, ma anche il divario economico secondo Carli, che ha citato un dato: il + 40% degli accessi alla mensa della Caritas di Udine. "Dobbiamo dare risposte reali a chi è in stato di povertà - ha detto il consigliere - ma analizzando le relazioni di maggioranza all'Assestamento di bilancio emerge che la parola sviluppo è citata 23 volte, crescita 10,"povertà, poveri, emarginati zero volte così come potere d'acquisto, lavoro una volta sola perché collegato alla direzione regionale del Lavoro.

Dal consigliere del Pd sono giunte forti perplessità anche sul tema della Autonomie locali: "Nel Defr solo un accenno alle problematiche dei Comuni, c'è spazio invece per i consigli elettorali delle nuove Province" ha sottolineato Carli, che ha definito poi "molto grave" la modifica della governance dei consorzi industriali. "La Regione entra a gamba tesa nella gestione degli altri enti - ha scritto nella sua relazione -. Chiediamo un ripensamento e anche un confronto sulle strategie di sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia, che vada oltre l'impiego di risorse in fondi di rotazione".

Il Partito democratico si è detto disponibile al confronto su questo e altri temi, come quello delle politiche abitative. Con una dotazione per le variazioni di bilancio pari a oltre 1,3 miliardi e il 25% delle risorse manovrabili ancora da destinare, l'auspicio del dem è che "si affrontino le problematiche esistenti, riducendo il rischio delle poste puntuali, pur talvolta comprensibili". ACON/AA-fc



  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)