HIROSHIMA. HONSELL (OPEN): RICORDARE PER PROMUOVERE PACE E NEGOZIATI
(ACON) Trieste, 6 ago - "Il 6 agosto del 1945 fu sganciata
Little Boy, la prima bomba atomica sulla città di Hiroshima, la
seconda bomba atomica fatta dall'uomo. Fu calcolato con esattezza
a che altezza farla esplodere per massimizzare la devastazione.
Il numero esatto delle vittime non è noto, ma si stima che furono
più di centomila i morti e altrettanti coloro che ne subirono le
conseguenze anche dopo anni. Oggi, a distanza di 79 anni, quasi
tutti gli hibakusha, i sopravvissuti, non ci sono più".
Così in una nota Furio Honsell, consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg, che aggiunge: "Si è quindi persa la testimonianza
diretta di quell'ecatombe. Proprio per questo è importante
ricordare quella follia e tenere sempre presente il rischio che
possa ripetersi. In questo periodo di conflitti militari
intensificati tra Russia e Ucraina, Israele e Palestina e altre
parti del mondo, il richiamo alla memoria di Hiroshima diventa
ancora più rilevante. È un monito sulla devastazione che la
guerra e le armi di distruzione di massa possono causare. Le
parole chiave devono essere tregua e negoziati: dobbiamo tutti
insieme lavorare incessantemente per promuovere l'importanza del
dialogo, del confronto e della risoluzione pacifica dei
conflitti".
"Il 6 agosto è quindi una giornata importante anche per noi in
Friuli, che siamo uno dei luoghi in Italia che ospitano armi
atomiche. È un'occasione per ribadire il nostro impegno verso la
pace e il rifiuto di ogni forma di violenza e militarizzazione.
Ricordo infine che la città di Udine è componente
dell'associazione internazionale Mayors for Peace, della quale il
presidente è permanentemente il sindaco di Hiroshima. Questa
appartenenza sottolinea il nostro impegno nel promuovere la pace
mondiale e nell'evitare che tragedie come quella di Hiroshima
possano mai più ripetersi".
ACON/COM/rcm