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SALUTE. PUTTO (PAT-CIV): REGIONE FINANZI SEDE AMBITO SOCIALE AZZANESE

09.08.2024
15:15
(ACON) Trieste, 9 ago - "L'ambito sociale azzanese ha bisogno di spazi e dotazioni, la sede attuale a Praturlone di Fiume Veneto è ormai insufficiente. I Comuni di Azzano Decimo, Chions, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Prata di Pordenone e Pravisdomini necessitano di 7 milioni 346mila euro per realizzare una nuova sede, ma la Regione non finanzia più questo progetto".

E' quanto scrive in una nota il consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Marco Putto, che si chiede se si tratti "forse di un progetto troppo oneroso, superfluo o mal strutturato. Niente affatto, anzi è proprio il contrario. Il modello di ambito hub and spoke per il quale era stato richiesto questo finanziamento regionale da parte del Comune capofila di Azzano Decimo era stato indicato tra le possibili tipologie di intervento da finanziare nel settore Innovazione sociale, segnalato di interesse regionale nella ricognizione seguita all'incontro pubblico del 12 giugno 2023, nel corso della quale erano stati presentati gli elementi generali degli interventi finanziabili".

"Il nuovo ambito - fa sapere ancora Putto - si prefiggeva di rispondere in modo innovativo ai bisogni sociali, in particolare nei settori socio-assistenziale e sanitario, non solo costruendo nuove relazioni tra pubblico, privato e terzo settore, ma anche rispondendo in modo nuovo e con il supporto della tecnologia e dell'innovazione a bisogni della società emergenti o già presenti e costruendo nuove relazioni tra i soggetti in gioco, in un progetto innovativo, ben articolato e condiviso dalle strutture regionali".

"Proprio per questo - afferma l'esponente dei civici - era stato ammesso alla graduatoria a scorrimento che la Regione aveva pubblicato nell'ambito dei progetti di investimento di valenza territoriale, di iniziativa pubblica sovracomunale. In tale graduatoria erano presenti ben 62 progetti, ricompresi in settori di diversa natura e tipologia (da quello ambientale a quelli sociale e culturale, dai contratti di fiume alle comunità energetiche, dai percorsi turistici alla valorizzazione dei patrimoni storici, fino ai servizi per i cittadini): tutti ritenuti pertinenti e ammissibili. L'importo complessivo di questi progetti era di 360 milioni e la Regione, con l'ultimo Assestamento di bilancio di luglio, è arrivata a finanziarne 180 (la metà)".

"Con uno specifico emendamento alla manovra estiva - aggiunge Putto - avevo personalmente chiesto di non far morire questa graduatoria, ma di consentirne lo scorrimento fino ad esaurimento (come si fa spesso in questi casi). Per questo avevo proposto di stanziare 60 milioni all'anno per i prossimi 3 anni, in modo tale da dare a tutti i Comuni la possibilità di realizzare questi fondamentali progetti di area vasta. Ma niente da fare. Nonostante la mole ingente di risorse stanziate (ben 1,35 miliardi solo a luglio, soldi derivanti per lo più dalle imposte che pagano i cittadini di questa Regione e quindi anche i 52.000 abitanti dei nostri sei Comuni sopra indicati), Consiglio e Giunta regionale hanno tirato dritto, bocciando la mia proposta, motivando il diniego dicendo che per i progetti non finanziati ci sarebbero stati in futuro altri strumenti a cui accedere".

In ragione di ciò, il consigliere pone una serie di domane: "Quali? Quando? E perché non approfittare di questo strumento già pronto e disponibile? Perchè bloccare lo scorrimento di una graduatoria dopo averla finanziata per 3 volte consecutive, creando una sorta di aspettativa per chi stava per ricevere il contributo, ma si vede sfumare l'opportunità? Non si sa. Resto convinto che questo mancato finanziamento sia stato un errore, che ha generato l'ennesimo mancato investimento strategico per il nostro territorio, che, ricordiamolo per completezza, per 5 dei 6 Comuni citati ha lo stesso colore politico della Giunta: non si dica dietro le quinte, quindi, che si è trattato di mancata affinità politica".

"Raccolgo le preoccupazioni del Comune di Azzano Decimo manifestate pubblicamente a mezzo stampa - conclude l'esponente di opposizione - e chiedo ai consiglieri regionali di Maggioranza del territorio di Pordenone di farsi promotori presso la Giunta di questa fondamentale esigenza socio-assistenziale dell'ambito azzanese". ACON/COM/aa



  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)