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SALUTE. FASIOLO (PD): URGENTI CENTRI DIURNI PER MALATI ALZHEIMER

21.08.2024
16:34
(ACON) Trieste, 21 ago - "Come non condividere la proposta emersa da più parti, da ultimo da Romano Schnabl, sulla necessità e urgenza di centri diurni semi residenziali per l'Alzheimer e le patologie dementigene dell'anziano? Gorizia e l'Isontino in particolare nella regione Friuli Venezia Giulia, caratterizzata da denatalità e invecchiamento più di altre regioni, devono attrezzarsi per affrontare gli effetti di un fenomeno mai visto prima". Lo scrive, in una nota, la consigliera regionale del Pd, Laura Fasiolo.

"La recente delibera della Giunta regionale 1413 del 2023, che prevede un Piano diagnostico terapeutico assistenziale per le persone affette da demenza, deve trovare urgente attuazione e non solo sulla carta. La Capitale europea della cultura, Gorizia appunto, è entrata nella storia come La Bella Addormentata, la carenza di supporti alle famiglie che si fanno carico degli anziani con difficoltà cognitive e pluripatologie è evidente, un segmento centralissimo dell'emergenza regionale sanità", insiste l'esponente dem.

"Bisogna dire - aggiunge Fasiolo - con quanti atti e con quali altri mezzi vanno garantiti percorsi appropriati, semiresidenziali, residenziali o domiciliari di assistenza e riabilitazione, con l'erogazione di servizi sperimentati e di successo a Trieste, le Microaree, e innovativi ma essenziali, come ad esempio la telemedicina. Non cito le mie reiterate interrogazioni all'assessora comunale al Welfare e Sanità di Gorizia, le mancate risposte sul calvario di tante famiglie impegnate a supportare i propri anziani con scarsi servizi, enormi sacrifici e grande solitudine". "Alla soddisfazione per l'accoglimento in Assestamento regionale dell'ordine del giorno a mia prima firma con cui il presidente Fedriga sottoscrive l'impegno a rendere più pertinente il percorso terapeutico socio sanitario ai pazienti affetti da patologie dementigene e Alzheimer, si unisce - continua la consigliera di Opposizione - la amara constatazione che non si è capito come la presa in carico degli anziani non sia solo un dovere morale e un dato di civiltà, ma rappresenti per il territorio un potente volano economico sul quale dobbiamo investire. Ogni euro di risorse pubbliche investito in sanità produce quasi due euro di Pil in valore. Se investissimo pro-capite come la Germania, si creerebbero 2 milioni e mezzo di nuovi posti di lavoro, e non limitati al settore sanitario, come attesta il rapporto Fnomceo-Censis su 'Il valore economico e sociale del Servizio sanitario nazionale - Una piattaforma fondamentale per il Paese".

Aprire i giovani alla ricerca e alla formazione sulla domotica, la telemedicina, le specializzazioni infermieristiche, mediche e psicologiche, a progetti di domiciliarità innovativa e domiciliarità comunitaria, aprire alla co-operazione di soggetti pubblici e privati, profit e no profit, di attori sanitari e sociali, significa produrre effetti positivi di sostegno a soggetti cognitivamente fragili e ai loro familiari, ma anche - aggiunge Fasiolo - rendere il territorio attrattivo per giovani professionisti e famiglie, producendo benessere".

"Potenziare i servizi socio assistenziali, guardando con attenzione alle persone anziane e alle vicende umane di sofferenza, significa guardare con intelligenza al futuro, con l'ambizioso progetto di rilanciare il territorio, attuando una buona legge oggi ferma al palo", conclude la consigliera del Pd. ACON/COM/fa



  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)