SALUTE. FASIOLO (PD): URGENTI CENTRI DIURNI PER MALATI ALZHEIMER
(ACON) Trieste, 21 ago - "Come non condividere la proposta
emersa da più parti, da ultimo da Romano Schnabl, sulla
necessità e urgenza di centri diurni semi residenziali per
l'Alzheimer e le patologie dementigene dell'anziano? Gorizia e
l'Isontino in particolare nella regione Friuli Venezia Giulia,
caratterizzata da denatalità e invecchiamento più di altre
regioni, devono attrezzarsi per affrontare gli effetti di un
fenomeno mai visto prima". Lo scrive, in una nota, la consigliera
regionale del Pd, Laura Fasiolo.
"La recente delibera della Giunta regionale 1413 del 2023, che
prevede un Piano diagnostico terapeutico assistenziale per le
persone affette da demenza, deve trovare urgente attuazione e non
solo sulla carta. La Capitale europea della cultura, Gorizia
appunto, è entrata nella storia come La Bella Addormentata, la
carenza di supporti alle famiglie che si fanno carico degli
anziani con difficoltà cognitive e pluripatologie è evidente, un
segmento centralissimo dell'emergenza regionale sanità", insiste
l'esponente dem.
"Bisogna dire - aggiunge Fasiolo - con quanti atti e con quali
altri mezzi vanno garantiti percorsi appropriati,
semiresidenziali, residenziali o domiciliari di assistenza e
riabilitazione, con l'erogazione di servizi sperimentati e di
successo a Trieste, le Microaree, e innovativi ma essenziali,
come ad esempio la telemedicina. Non cito le mie reiterate
interrogazioni all'assessora comunale al Welfare e Sanità di
Gorizia, le mancate risposte sul calvario di tante famiglie
impegnate a supportare i propri anziani con scarsi servizi,
enormi sacrifici e grande solitudine".
"Alla soddisfazione per l'accoglimento in Assestamento regionale
dell'ordine del giorno a mia prima firma con cui il presidente
Fedriga sottoscrive l'impegno a rendere più pertinente il
percorso terapeutico socio sanitario ai pazienti affetti da
patologie dementigene e Alzheimer, si unisce - continua la
consigliera di Opposizione - la amara constatazione che non si è
capito come la presa in carico degli anziani non sia solo un
dovere morale e un dato di civiltà, ma rappresenti per il
territorio un potente volano economico sul quale dobbiamo
investire. Ogni euro di risorse pubbliche investito in sanità
produce quasi due euro di Pil in valore. Se investissimo
pro-capite come la Germania, si creerebbero 2 milioni e mezzo di
nuovi posti di lavoro, e non limitati al settore sanitario, come
attesta il rapporto Fnomceo-Censis su 'Il valore economico e
sociale del Servizio sanitario nazionale - Una piattaforma
fondamentale per il Paese".
Aprire i giovani alla ricerca e alla formazione sulla domotica,
la telemedicina, le specializzazioni infermieristiche, mediche e
psicologiche, a progetti di domiciliarità innovativa e
domiciliarità comunitaria, aprire alla co-operazione di soggetti
pubblici e privati, profit e no profit, di attori sanitari e
sociali, significa produrre effetti positivi di sostegno a
soggetti cognitivamente fragili e ai loro familiari, ma anche -
aggiunge Fasiolo - rendere il territorio attrattivo per giovani
professionisti e famiglie, producendo benessere".
"Potenziare i servizi socio assistenziali, guardando con
attenzione alle persone anziane e alle vicende umane di
sofferenza, significa guardare con intelligenza al futuro, con
l'ambizioso progetto di rilanciare il territorio, attuando una
buona legge oggi ferma al palo", conclude la consigliera del Pd.
ACON/COM/fa