INFORMAZIONE. NOVELLI (FI): CAMPAGNA ISTITUZIONALE CONTRO LE FAKE NEWS
(ACON) Trieste, 27 ago - Una campagna di comunicazione
istituzionale contro le fake news, che includa la produzione e la
diffusione di materiale informativo (video, brochure, poster) sui
vari canali di comunicazione regionali, compresi social media,
tv, radio e stampa, accanto all'organizzazione di seminari e
workshop nelle scuole, università e comunità locali per educare e
sensibilizzare i cittadini rispetto ai pericoli legati alle fake
news.
La proposta è di Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza
Italia, che - come si legge in una nota - riprende un ordine del
giorno approvato dall'aula del Consiglio regionale nel corso
dell'assestamento estivo e si aggancia ai concetti espressi dal
segretario nazionale di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani
nel corso della conferenza che ha aperto la quinta edizione del
Soft power club ieri a Venezia.
Secondo Novelli "troppo spesso l'opinione pubblica non ha modo di
filtrare i copiosi flussi di informazioni che vengono propalati
dalla Rete. Questa ondata di notizie non certificate e non
verificate disorienta i cittadini e contribuisce a minare la
fiducia nelle istituzioni. Secondo i sondaggi, gran parte degli
italiani si informa regolarmente ma teme di non essere in grado
di riconoscere disinformazione e fake news. Il 76,5% degli
intervistati ritiene che le notizie false siano sempre più
sofisticate e difficili da scoprire".
Novelli ricorda che "molto spesso la diffusione di notizie false
è architettata a tavolino per influenzare le campagne elettorali
o per massacrare un capro espiatorio. Il bombardamento social ha
già provocato disgrazie perché, molto spesso, il bersaglio non è
pronto, dal punto di vista psicologico ed emotivo, a essere
investito da un fiume in piena di insulti, offese e minacce".
Il consigliere di Forza Italia, quindi, rileva come "la
collaborazione con media locali, scuole, università e
organizzazioni della società civile può amplificare l'efficacia
della campagna. Ritengo necessario un approccio multidisciplinare
che coinvolga esperti di comunicazione, educatori, psicologi e
sociologi per progettare contenuti efficaci e accattivanti".
Novelli chiude: "Fondamentale sarà anche la capacità di ricorrere
correttamente all'intelligenza artificiale, che può essere una
preziosissima e straordinaria alleata per l'insegnamento e per
molte altre attività, ma deve essere guidata. Penso sia corretto
che media e politica concorrano anche ad arginare il rischio di
un'anarchia digitale, che potrebbe, viceversa, acuire il problema
delle fake news. L'intelligenza artificiale è una realtà: sta a
noi scegliere se usarla o subirla".
ACON/COM/fa