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CARCERI. CELOTTI (PD): IL LAVORO CULTURALE PONE UDINE COME MODELLO

12.09.2024
15:54
(ACON) Trieste, 12 set - "Rispetto al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti, la casa circondariale di via Spalato diventerà presto un esempio. Questo grazie all'opera del garante Sandra e del suo predecessore, Corleone che hanno saputo coinvolgere la società civile e le Istituzioni in un percorso che può generare un cambio culturale importante e di cui si stanno già vedendo i frutti".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) a margine della consegna, oggi nel municipio di Udine, degli esiti della campagna "un frigo per ogni cella" volta alla raccolta fondi per dotare, appunto, ogni cella del carcere di Udine di un frigorifero avviata dal garante dei Diritti delle persone private della libertà personale del comune di Udine.

"Questa pregevole iniziativa - prosegue Celotti - si aggiunge al grande lavoro culturale e di confronto con le Istituzioni che ha portato in questi anni a delineare quasi un "modello Udine", con la previsione, già in parte realizzata, di una riqualificazione innovativa degli spazi, fondamentale per implementare le attività scolastiche, laboratoriali, culturali e di socialità, che sono la base dei percorsi di inclusione. Un plauso anche ai volontari e alle volontarie delle associazioni che operano all'interno del carcere per l'importante servizio che svolgono".

Inoltre, la dem, auspica un coinvolgimento più forte del Consiglio regionale, attraverso un'audizione in Commissione dei garanti, e l'organizzazione di visite nelle carceri dei consiglieri, "al fine di avviare un confronto su quanto può fare la Regione, attraverso una presa d'atto diretta delle problematiche, a partire dalla garanzia di una presenza sanitaria anche specialistica, per arrivare al potenziamento dei percorsi di formazione e inserimento lavorativo, passando per la questione cruciale dell'abitare".

"A partire dal presupposto che per risolvere il problema del sovraffollamento, che riguarda in modo importante anche la casa circondariale di Udine non servono più carceri - conclude l'esponente delle Opposizioni - ma più percorsi alternativi e prospettive di inclusione positiva nella comunità territoriale". ACON/COM/mv



  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)