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SALUTE. III COMM: PARERE POSITIVO A DELIBERE DOMICILIARITÀ E CAREGIVER

16.09.2024
15:00
(ACON) Trieste, 16 set - Pareri positivi, che registrano solo l'astensione di Open Fvg, da parte della III Commissione consiliare presieduta da Carlo Bolzonello (Fedriga presidente) alle due delibere di Giunta con cui si approva il Piano triennale regionale degli interventi per la valorizzazione del caregiver familiare 2024-26, come previsto dalla legge regionale 8/2023 (Dgr 1243 di un mese fa). E per ora a Sacile, Udine e Trieste si sperimenta la domiciliarità comunitaria di persone non autosufficienti prese in carico a domicilio (Dgr 1016 del luglio scorso).

Delibere di svolta culturale e che si inseriscono nel contesto dell'assistenza sociosanitaria che coinvolge le Aziende sanitarie ma parimenti i Comuni, le ha definite l'assessore regionale Riccardo Riccardi nel presentarle e nel sottolineare che il pieno consenso è arrivato non solo dal Consiglio delle autonomie locali (ascoltato in via telematica in apertura di lavori tramite il suo presidente, Giorgio Baiutti, e il responsabile della III Commissione del Cal, Lanfranco Sette), ma anche dalla Consulta delle persone con disabilità.

Diversi gli spunti sollevati dai consiglieri con richieste di alcuni chiarimenti, a partire dal perché sia stata prevista una sperimentazione solo per coloro che soffrono di disturbi cognitivi (è la tipologia che ci è stata segnalata maggiormente, è stato risposto alla pentastellata Rosaria Capozzi) e sia stato escluso il territorio goriziano (la scelta, è stato spiegato a Enrico Bullian di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, è stata fatta tra le realtà pronte ad iniziare il progetto e si è deciso di verificarne i risultati prima di erogare soldi che potevano risultare mal spesi).

Ma anche perché si diano 300 euro al mese ad appena 750 caregiver quando il loro numero è ben più alto, visto che la non autosufficienza, in regione, riguarda circa 25mila persone e dunque si stima che vi siano altrettanti caregiver, siano essi familiari o professionali (si tratta di un contributo economico già limitato, dovuto alla disposizione di 1,5 milioni di euro per il triennio, che diventerebbe irrisorio se il budget venisse suddiviso per una platea più ampia, è stato detto ancora a Bullian, ma anche a Manuela Celotti del Pd, preoccupata della capienza dei fondi rispetto alle domande).

Francesco Martines (Pd) ha quindi auspicato che il progetto venga fatto conoscere anche agli altri Comuni affinché ne prendano familiarità, Serena Pellegrino (Avs) ha affermato che il budget salute è un parametro quantitativo e non qualitativo, Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha evidenziato l'importanza della formazione del caregiver (sono previsti dei corsi, gli è stato assicurato) e ha contestato l'esclusione del territorio montano dalla sperimentazione, Laura Fasiolo (Pd) vorrebbe un tavolo permanente di monitoraggio dei dati e dunque dei bisogni, oltre alla garanzia che la domiciliarità non sia sostitutiva ma integrativa ad altri punti di ascolto del malato, oltre ad una valutazione lavorativa ma parimenti contributiva del caregiver.

Un tema, questo, ripreso dalla collega Celotti, che ha parlato della necessità di riconoscimento dei contributi pensionistici per questi lavoratori, quasi sempre donne che lasciano la loro occupazione (l'aspetto previdenziale è però di carattere statale, è stato fatto presente dalla Direzione Salute). Ha quindi chiesto un confronto con il Terzo settore, che Carlo Grilli (Fp) ha poi dipinto come il più preparato nell'affrontare tematiche tanto delicate e ha sottolineato che le due delibere mettono al centro non il malato, ma la persona e anche la sua famiglia.

Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ha chiuso con un paragone al cohousing per le persone affette da demenza e rivelando che in regione ci sono 400mila sofferenti di malattie cronico-degenerative che hanno bisogno di assistenza continuata, che quindi può essere garantita solo da chi rinuncia a un lavoro esterno. ACON/RCM-fa



  • La III Commissione consiliare presieduta da Carlo Bolzonello (Fp)
    La III Commissione consiliare presieduta da Carlo Bolzonello (Fp)
  • La III Commissione consiliare presieduta da Carlo Bolzonello (Fp)
    La III Commissione consiliare presieduta da Carlo Bolzonello (Fp)
  • Carlo Bolzonello (Fp) e l'assessore regionale Riccardo Riccardi
    Carlo Bolzonello (Fp) e l'assessore regionale Riccardo Riccardi