QUESTION TIME/2. IN AULA RIQUALIFICAZIONE URBANA, ATER E CICOLOVIE
(ACON) Trieste, 19 set - La riattivazione di incentivi per la
riqualificazione o il riuso degli immobili privati in stato di
abbandono o di sottoutilizzo, il cui primo bando di concessione
dei contributi in argomento è stato pubblicato nel 2015, è
l'argomento a cui ha dato risposta a Marco Putto (Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg) l'assessora regionale Cristina Amirante
nel corso del Question Time in Aula. La titolare di
Infrastrutture e Territorio ha evidenziato le due misure inserite
nell'Assestamento di bilancio di quest'anno, che sono
rispettivamente "un bando, di imminente pubblicazione, da 9
milioni di euro quale misura di sostegno per la riqualificazione
degli immobili sottoutilizzati in zone residenziali" e un secondo
intervento, per 50 mln, che sarà presentato al Consiglio
regionale tra dotto in un disegno di legge quale espressione di
politiche più ampie di rigenerazione urbana.
Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ha avuto,
invece, risposta sulla ciclovia Fvg1 Alpe Adria, tratto lagunare
tra Grado e Aquileia, in particolare sulla sua illuminazione. A
lui, la Amirante ha spiegato che la questione rientra in un
contesto più ampio inserente la sicurezza della ciclovia, legata
ai materiali utilizzati per barriere e staccionate; Fvg Strade
sta quantificando i costi di tutto l'intervento, illuminazione
inclusa, costi che la Regione intende sostenere.
La sismicità degli istituti scolastici Galilei e Slataper con
destinazione a campus scolastico dell'area dell'ex ospedale
civile di via Vittorio Veneto, a Gorizia, è finita sotto
l'attenzione di Laura Fasiolo (Pd), a cui l'assessora ha detto
che il primo ad essere trasferito, ma per meri motivi tecnici di
collegamento con altri locali, è il Galilei; in un secondo tempo
sarà trasferito anche lo Slataper, in quanto entrambi presentano
problemi per la sicurezza di studenti e docenti.
Il collega dem Nicola Conficoni si è poi detto insoddisfatto di
quanto ascoltato sulla mancata assegnazione all'Ater di Pordenone
dei fondi per la rigenerazione dell'ex scuola di San Michele, a
Sacile. "Le Ater, inclusa quella di Pordenone, hanno ottenuto
tutto quanto hanno richiesto - gli ha detto l'esponete di Giunta
- e hanno avuto 3,5 milioni di euro quale anticipo per le
iniziative dell'anno in corso. Se l'asta indetta dal Comune di
Sacile per l'alienazione dell'ex scuola è andata deserta, forse
significa che le priorità del territorio sono altre". "Il fatto
che invece di aumentare l'offerta di alloggi, le istituzioni, tra
Comune, Ater e Regione, si rimpallano le responsabilità per
quell'edificio è indecoroso", ha commentato Conficoni.
Situazione di grave degrado dei comprensori Ater del territorio
triestino, in particolare di via dell'Istria, è stata invece la
denuncia che ha mosso l'interrogazione a risposta immediata di
Francesco Russo (Pd), a cui è stato detto che "all'Ater di
Trieste, per il 2024, sono stati stanziati 840mila euro quale
contributo straordinario per la manutenzione degli immobili
degradati. Nell'area di via dell'Istria non vi è solo un problema
di interventi di mera gestione di uno spazio pubblico, ma di vero
degrado", perciò si deve capire "come poter intervenire a 360
gradi con opere di pulizia e ripristino, ma non da meno di
sicurezza e controllo". "Ne siamo consapevoli - ha ammesso Russo
- ma non vorrei si alzassero le mani di fronte a un degrado per
tutti inaccettabile, chiediamoci invece cosa si può fare e farlo
presto".
Anche per Andrea Carli (Pd) l'argomento è stato una ciclovia,
ovvero lo stato progettuale della Fvg7 del Livenza e "se esista,
allo stato attuale, una previsione di massima sui costi
complessivi e sui tempi di realizzazione, dopo che per il I
lotto, tratta Budoia-Sacile, si parla di 1,71 mln stanziati". In
questo caso, la titolare delle infrastrutture ha spiegato che il
progetto prevede "la necessità di alcuni espropri, di cui è stato
avviato l'iter. Inoltre, per il I lotto, avendo approvato il
progetto di fattibilità tecnico-economica FVG Strade ne ha
avviato la progettazione. Invece per il II lotto, tratta
Sacile-Portobuffolè, nel trevigiano, per il quale FVG Strade
ipotizza un costo di 2 mln di euro, si deve procedere al
perfezionamento del progetto di fattibilità".
Da ultimo, Amirante ha risposto a Francesco Martines (Pd) su
quale sia il piano manutentivo e di miglioramento della
segnaletica per la rete ciclabile regionale. Si è, così, appreso
che il posizionamento delle tabelle sta proseguendo per quanto
riguarda le tratte di competenza di FVG Strade e vi sono già i
capitoli di bilancio. Il coinvolgimento però è di tutti gli enti,
"FVG Strade ma anche Edr e Comunità montane, in quanto si auspica
la creazione di un a cabina di regia unica anche perché la
Regione crede molto in questa rete, che sta funzionando ed è un
ottimo biglietto da visita del territorio regionale e della sua
offerta turistica". Un aspetto che ha visto la piena adesione del
consigliere Martines.
2 - fine
ACON/RCM-fc