CALL CENTER. CR FVG APPROVA MOZIONE TUTELA DA TELEMARKETING SELVAGGIO
(ACON) Trieste, 19 set - Durante i lavori del Consiglio
regionale odierno, è stata approvata all'unanimità la mozione 93
sulla difesa dei cittadini dai call center di telemarketing
selvaggio a firma dei consiglieri leghisti Antonio Calligaris,
Maddalena Spagnolo, Lucia Buna, Alberto Budai, Giuseppe
Ghersinich ed Elia Miani.
La mozione, come affermato dai proponenti, mira a "tutelare la
pace telefonica dei cittadini, sul modello spagnolo, per varare
una legge che vieti la sottoscrizione di contratti a distanza",
chiedendo alla Giunta Fvg di "rappresentare al Governo nazionale
la necessità di provvedere, anche con un decreto legge, a
disciplinare il sistema dei call center per non rendere più
possibile sottoscrivere alcun contratto per via telefonica ma
solo stabilire un primo contatto e la predisposizione della
documentazione, essendo necessario andare volontariamente in un
negozio fisico per perfezionare la sottoscrizione o l'abbonamento
di turno, senza eccezioni".
Durante l'esposizione del documento, Lucia Buna ha parlato di un
problema tecnico, quello dell'insistenza delle telefonate,
causato dalla rete telefonica definita debole perché senza
autenticazioni. Favorevoli alla mozione i consiglieri di
opposizione Diego Moretti e Laura Fasiolo per il gruppo Pd, con
quest'ultima che ha posto l'attenzione sulla necessità di
tutelare le persone anziane e fragili: "Resta comunque di
fondamentale importanza non perdere di vista la difesa dei
lavoratori dei call center legali". Dello stesso avviso, in
merito al lavoro dei cetralinisti, anche Furio Honsell (Open) che
ha annunciato il suo voto favorevole come la collega del gruppo
Misto Serena Pellegrino (Avs).
In finale di discussione, l'assessore regionale ai Servizi
generali e sistemi informativi Sebastiano Callari ha chiesto di
emendare il testo della mozione, aggiungendo "la possibilità di
continuare a stipulare un contratto anche in via telefonica
tramite un'autenticazione a due fattori come Cie, Spid o firma
digitale", modifica accettata dai consiglieri proponenti.
ACON/MV-fc