CALL CENTER. BUNA (LEGA): SERVE LEGGE PER DISCIPLINARE IL SISTEMA
(ACON) Trieste, 19 set - "Vorremmo disciplinare il sistema dei
call center e vietare contratti sottoscritti per via telefonica,
promuovendo quelli con autenticazione a due fattori con Spid, Cie
o firma digitale. Si tratta di una legge per tutelare i cittadini
e quei call center che operano correttamente e alla luce del
sole".
Lo ha affermato Lucia Buna, consigliere di Lega Fvg, presentando
in aula una mozione a nome dell'intero gruppo consiliare Lega
durante il Consiglio regionale. Lo si legge in una nota del
Carroccio.
"Poco più di due anni fa - ricorda l'esponente leghista - venne
accolto un provvedimento normativo che permetteva di mettere un
freno alle chiamate dei call center su dispositivi mobili, ma non
è cambiato quasi nulla. Questa esperienza non è stata produttiva,
dato che non si possono intraprendere azioni legali e le
telefonate continuano a essere insistenti. Quasi tutti
continuiamo a ricevere telefonate con proposte di servizi e di
contratti. Il problema, oltre che normativo, è tecnico. Le
telefonate spam arrivano attraverso una rete debole".
"Attualmente in Italia è necessaria l'iscrizione al registro del
numero di telefono o di cellulare da cui si riceve la chiamata e
da cui non si vuole essere più chiamati. In Spagna - prosegue
Buna - stanno studiando una legge che farà sì che non sia
possibile sottoscrivere un contratto per via telefonica. Un
provvedimento drastico che potrebbe incappare nella disciplina
della concorrenza prevista dall'Unione Europea. Anche in Italia
dovremmo individuare una soluzione che non vada però a contrasto
con le norme Ue e a discapito dei call center che operano
correttamente".
"Per questo motivo con questa mozione come gruppo Lega, vogliamo
impegnare la Giunta Regionale a rappresentare al Governo
nazionale la necessità di provvedere, anche con un decreto legge,
a disciplinare il sistema dei call center disponendo che sia
possibile sottoscrivere un contratto per via telefonica, ma solo
mediante un'autenticazione forte a due fattori come Spid, Cie o
firma digitale", conclude la consigliera.
ACON/COM/fa