CICLOTURISMO. MARTINES (PD): SERVONO SEGNALETICA E MANUTENZIONE PISTE
(ACON) Trieste, 21 set - "Il cicloturismo sta diventando un
settore importante dell'economia turistica anche in Friuli
Venezia Giulia, attirando decine di migliaia di ciclisti per la
grande varietà di panorami e per le bellezze culturali che la
nostra regione offre. E' altrettanto vero che il settore si
consolida e cresce se le reti sono integrate, ben manutenute e
facili da percorrere sia a livello di fondo stradale che di
segnaletica per orientarsi".
Lo sostiene il consigliere regionale del Pd Francesco Martines in
una nota in cui rammenta che "dopo aver presentato in sede di
Assestamento estivo di bilancio un emendamento, non accolto
dall'Aula, per chiedere nuove risorse atte a finanziare
interventi sulle piste ciclabili regionali, ho evidenziato
recentemente in una interrogazione consiliare che in diversi
punti della rete ciclabile viene notata una manutenzione non
ottimale e una segnaletica carente che, di fatto, non facilitano
i viaggi, anzi ostacolano il rispetto dei tempi di percorrenza
per i cicloturisti, chiedendo quali misure la Regione stia
mettendo in atto per far fronte a queste carenze".
"Con soddisfazione, ho registrato dall'assessore Amirante - fa
sapere Martines - sintonia sull'importanza per la nostra economia
turistica di questo driver economico e nella risposta scritta si
fa riferimento alla convenzione del 2022 con FVG Strade, titolare
del servizio di manutenzione al quale ritengo vada assegnata
sempre più la massima attenzione".
"Si conferma, inoltre, che il 2025 sarà l'anno durante cui si
procederà alla predisposizione della nuova segnaletica, sulla
base di una adeguata progettazione per giungere ad una
equilibrata omogeneizzazione dei segnali e della cartellonistica
con adeguati fondi di bilancio. Mi auguro - è l'auspicio del
consigliere - che questi impegni vengano puntualmente rispettati
perché tutto ciò è fondamentale, in quanto serve a dare un
servizio efficiente al turista nell'attraversamento dei centri
urbani, dei territori con alto valore paesaggistico, storico e
culturale dei quali la nostra regione è ricchissima. Così
facendo, i ciclisti stessi, in gran parte provenienti dai Paesi
del Nord Europa , diventeranno veicoli positivi per attrarre
nuovi potenziali visitatori della nostra regione".
"Siamo tutti convinti che questo turismo Green e Slow da
movimento di nicchia sta gradualmente espandendosi, anche grazie
al progresso tecnologico e alla disponibilità di e-bike e di
punti di ricarica sul territorio, quindi diventa sempre più
prioritario - è la conclusione di Martines - facilitare il
percorso ai cicloturisti e offrire loro condizioni ottimali,
perché ciò sarà utile certamente per destagionalizzare la
presenza turistica sul nostro territorio e per consolidare ed
espandere questo settore sempre più importante per la nostra
economia".
ACON/COM/rcm