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CARCERI. FASIOLO (PD): SU PROBLEMA SANITÀ NECESSARIO CONFRONTO

26.09.2024
16:46
(ACON) Trieste, 26 set - "Dopo l'accoglimento dell'emendamento del Pd alla legge di Assestamento per il rafforzamento della sanità penitenziaria, è positivo che il nuovo Garante regionale per i diritti della persona raccolga i nostri intendimenti. Speriamo, ora, che si riprenda il confronto come era stato capace di fare, in maniera positiva, il precedente garante Paolo Pittaro e che ci sia una reale condivisione delle molte problematiche da risolvere".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), commentando le parole del Garante regionale per i diritti della persona, Enrico Sbriglia, con le quali denuncia "una carenza di assistenza per i detenuti".

"Il tema del sovraffollamento e della carenza di personale nella sanità penitenziaria è stato affrontato in precedenza dall'ex Garante Pittaro e discusso in Consiglio regionale attraverso prese di posizione del Partito democratico, ultima della quali l'emendamento all'Assestamento a mia prima firma", ricorda Fasiolo.

"Come abbiamo avuto modo di sottolineare nella discussione in Aula - prosegue l'esponente di Opposizione -, c'è la necessità di rispondere a esigenze di personale specialistico, sia di medicina generale, sia di psicologi e psichiatri, ma anche assistenti sociali ed educatori. Il carcere deve essere a misura di persona e in condizione di favorire una reale reintegrazione sociale e non, invece, l'anticamera di depressione senza ritorno che in alcuni casi sfocia in suicidio".

"Quindi - conclude Fasiolo -, serve valorizzare, da un lato il personale penitenziario sotto organico, provato da un lavoro estenuante e gravoso, dall'altro favorire le condizioni di studio, di formazione e lavoro, dello star bene fisico e mentale come precondizioni per il reintegro nella società e riacquisizione di un rapporto positivo con il sociale". ACON/COM/sm



  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)