ASSESTAMENTO BIS. DA V COMMISSIONE VIA LIBERA A 3,7 MLN PER LA CULTURA
(ACON) Trieste, 3 ott - La V Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Diego Bernardis (Fp), ha espresso parere
favorevole a maggioranza, con l'astensione delle Opposizioni,
sulle parti di competenza del disegno di legge 26 Misure
finanziarie multisettoriali, il cosiddetto Assestamento bis o
manovra d'autunno. Sono stati quindi trattati gli interventi in
materia di beni e attività culturali, identità linguistiche,
spettacoli e manifestazioni di pertinenza dell' assessore Fvg a
Cultura e sport, Mario Anzil.
Anzil ha richiamato l'attenzione sull'articolo 6 e sulle relative
modifiche che comprendono una sola norma sul gettone di presenza
da devolvere alle Commissioni di esperti esterni. "Abbiamo
previsto - ha affermato - che il gettone sia onnicomprensivo di
tutti i costi, nel caso ci sia bisogno di una valutazione tecnica
esterna agli uffici, per commissioni valutative per la qualità
dei progetti".
L'assessore ha inoltre sottolineato alcune delle voci finanziarie
comprese dalla tabella presentata, in particolare 3,5 milioni di
euro per la galleria Bombi di Gorizia, parte del progetto Borgo
Castello, oltre a 200mila di integrazione delle risorse per Erpac
per manifestazioni ed eventi culturali da realizzarsi entro la
fine dell'anno.
Richieste di delucidazioni sono giunte da parte della consigliera
Rosaria Capozzi (M5S) su Art Bonus e Sport Bonus, capitoli su cui
attualmente si registra un aumento di fondi rispetto ad una
riduzione precedente, e sul perché il Comune di Casarsa della
Delizia sia stato escluso dai fondi per l'adeguamento tecnologico
delle sale teatrali e cinematografiche.
Ulteriori domande sono state inoltrate sui contributi alle start
up innovative per l'organizzazione di eventi che risultano essere
destinati a una sola domanda inoltrata. L'assessore ha risposto
che l'esclusione di Casarsa è dovuta all'inammissibilità della
domanda in quanto mancava la firma sui documenti presentati.
Sulle variazioni, il vicegovernatore ha posto l'accento sulle
scelte effettuate "in sede di Assestamento, dove si decide sui
nuovi interventi di tipo politico e su aggiustamenti e modifiche
di tipo tecnico che comportano spostamenti in base alla
fotografia dello stato dell'arte".
Sui contributi ai musei regionali che hanno registrato un
decremento di 1,3 milioni di euro ha chiesto informazioni il
consigliere Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg).
Secondo l'assessore, il tutto è riconducibile alla scarsità di
domande avanzate alla Regione.
Anzil, rispondendo a Marko Pisani (Ssk) che si informava su uno
storno di 300mila euro a Go!2025, ha sottolineato come lo
stanziamento iniziale si sia rivelato superiore al reale
fabbisogno.
Il dem Andrea Carli ha quindi chiesto lumi sull'importo totale,
sullo scorrimento delle graduatorie per l'adeguamento tecnologico
di teatri e cinema e sullo stato dell'iter delle acquisizioni di
quote da parte della Regione della Fondazione Vajont. Anzil ha
risposto che sono necessari tempi tecnici per la Fondazione e che
l'importo ulteriore della manovra d'autunno per l'articolo 6
ammonta a 3,7 milioni di euro.
Estrema soddisfazione per l'ulteriore contributo destinato alla
galleria Bombi è giunto dalla dem Laura Fasiolo che ha chiesto di
conoscere nel dettaglio l'attribuzione delle poste destinate.
Immediata la risposta dell'assessore che ha illustrato la natura
dell'installazione multimediale e tecnologica dell'artista turco
americano Refik Anadol, un progetto di portata internazionale
realizzato in accordo con il ministero della Cultura.
Furio Honsell (Open), oltre a complimentarsi per la scelta
artistica dell'installazione di Gorizia, ha voluto sottolineare
ancora la necessità della Regione di far parte della Fondazione
Vajont. Serena Pellegrino (Avs) ha auspicato che quanto
realizzato possa essere fruito anche dalle future generazioni,
ricordando la valenza storica della galleria Bombi.
Durante l'articolato dibattito sono emerse critiche da parte
delle Opposizioni sui tempi di intervento per il completamento
delle opere relative a Go!2025. Rilievi a cui ha risposto sia
l'assessore Anzil, che ha rimarcato come per Gorizia siano state
messe in campo risorse di gran lunga maggiori che nelle altre
capitali europee della cultura, e il presidente Bernardis che ha
ricordato come a novembre si terrà una Commissione sullo stato
dei lavori nel capoluogo isontino.
ACON/MV-fc