GO2025. PELLEGRINO (AVS): EVENTO INTERNAZIONALE PRESO SOTTOGAMBA
(ACON) Trieste, 3 ott - "L'evento che si terrà a Gorizia nel
2025, ovvero 'GO25!' sembra arrivare quasi inaspettato per la
maggioranza che governa la Regione da oltre 6 anni".
Così in una nota la consigliera Serena Pellegrino, di Alleanza
Verdi Sinistra, a margine della discussione in V Commissione sul
ddl n. 26. "L'assessore Anzil questa mattina ci ha raccontato che
molti momenti di cultura da offrire alle persone che arriveranno
l'8 febbraio 2025, giorno di apertura, non saranno neppure
inaugurati per una scelta strategica: non vogliono intasare il
2025 con innumerevoli eventi. Sembra quasi che questa
amministrazione abbia preso sottogamba un evento di caratura
internazionale. Quello che mi preoccupa è che quanto espresso
oggi dall'assessore Anzil è stato enunciato anche dai suoi
colleghi di Giunta che in questi giorni stiamo ascoltando per la
discussione dell'Assestamento bis", osserva Pellegrino.
"I vari assessori affermano ad ogni interlocuzione che c'è
bisogno di diluire gli eventi nel tempo e che il mondo non si
ferma nel 2025. Mi chiedo a questo punto se quanto stanziato in
questi giorni, e che deve essere speso entro la fine dell'anno,
prevede che molti verranno pagati prima che la loro opera sia
ultimata e, anzi, probabilmente nemmeno iniziata. E inoltre -
incalza la consigliera di Avs - cosa diremo a chi si presenterà
nella città di confine nel corso del prossimo anno con cantieri,
almeno quelli speriamo possano esserci, fisici e culturali
allestiti per i posteri?".
"Il vero problema - aggiunge - è che questa Maggioranza ha avuto
a disposizione un'enorme quantità di denaro che doveva essere
messo a cantiere. Non vorremmo ritrovarci a vedere il re nudo,
come quello del celebre racconto di Andersen, dove si narra la
bellezza del vestito dell'imperatore che di fatto non esiste. Mi
auguro di sbagliarmi, ma se non si vede quanto questa Giunta sta
facendo, vuol dire quanto meno che questa Maggioranza non è in
grado di comunicarcelo".
"Inoltre - prosegue la vicepresidente del Gruppo Misto - avere
tanto denaro a disposizione non è sempre sinonimo di grande
opportunità per la realizzazione di un bel progetto. Il vero
discrimine è la creatività e le buone idee e avere una visione
programmatica e progettuale all'altezza delle tante dichiarazioni
che rischiano di essere autoreferenziali. Visitando Gorizia
durante la kermesse 'Gusti di frontiera' ho visto purtroppo
negozi chiusi, case in vendita, palazzi degradati, tutto questo
accompagnato da un inarrestabile e continuo calo demografico che
accompagna una delle perle della nostra regione, una città da
troppi anni dimenticata dall'agenda politica".
"Non avere accolto il grido d'allarme che periodicamente dai
banchi delle minoranze si solleva è un errore ideologico e di
posizione politica che metterà alla berlina la nostra Regione e i
suoi cittadini. E - conclude Pellegrino - sono sempre pronta a
cambiare idea qualora dovessimo essere tutti sorpresi dalla
straordinaria riuscita di questo importante evento quando vedremo
uscire il coniglio dal cappello".
ACON/COM/fa