TAGLIAMENTO. MORETUZZO (PAT-CIV): STOP A PROGETTO SU DIGNANO
(ACON) Trieste, 4 ott - "Condivido le preoccupazioni dei 400
accademici di 26 Paesi che hanno sottoscritto un appello per
chiedere lo stop alla cassa di espansione di Dignano. L'appello
vede come primi firmatari Andrea Goltara, presidente del Cirf
Centro Italiano riqualificazione fluviale, e l'austriaco Klement
Tockner, uno dei principali esperti mondiali di ecologia
fluviale, e comprende accademici di fama come Francesco Comiti,
professore di Gestione integrata dei bacini idrografici
all'Università di Padova, e Walter Bertoldi, professore associato
di Geomorfologia all'Università di Trento".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo.
"La comunità scientifica internazionale chiede alla Regione e
all'Autorità di Bacino delle Alpi Orientali che ha commissionato
il progetto, uno stop immediato e un cambio di rotta, una seria
valutazione di alternative, dando priorità a quelle che non
alterino le caratteristiche morfologiche uniche di questo fiume
straordinario. Si tratta di una presa di posizione importante,
che non può essere certamente essere ignorata".
"Come sottolineano i firmatari dell'appello, la Regione dice di
voler seguire il parere degli esperti: ne dia finalmente prova.
Ascolti la voce di centinaia di loro. Le opere previste non
possono mettere in sicurezza le popolazioni rivierasche e
comprometterebbero, alterandone la dinamica naturale, un
patrimonio unico, riconosciuto tale da esperti di tutto il mondo,
e in violazione di direttive ambientali e regolamenti europei".
"Preservare il Tagliamento come modello per la rinaturazione dei
fiumi, migliorandone lo status ecologico, ma anche, di
conseguenza, la sicurezza per le popolazioni a valle, è interesse
di tutti, non solo degli abitanti della nostra regione - prosegue
la nota -. Ascoltiamo gli accademici internazionali, che ben
conoscono lo stato dell'arte nella gestione delle piene, e
dedichiamo al nostro fiume uno studio multidisciplinare che
raccolga le competenze scientifiche migliori del mondo,
all'altezza del Re dei fiumi alpini. Il Tagliamento, ma anche gli
abitanti delle sue rive, se lo meritano".
ACON/COM/sm