MIGRANTI. BERNARDIS (FP): DIFESA DEI CONFINI NAZIONALI NON È REATO
(ACON) Trieste, 7 ott - "La difesa dei confini è un dovere, non
può essere un reato. Questa non è soltanto una battaglia della
Lega, ma un principio che dovrebbe stare a cuore a ogni cittadino
italiano: la sicurezza e la sovranità del nostro Paese".
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Diego
Bernardis (Fedriga presidente) che, in seguito alla
partecipazione al tradizionale raduno della Lega svoltosi a
Pontida, aggiunge: "Il popolo leghista ha dimostrato piena
solidarietà al vicepremier Matteo Salvini che per aver fermato
l'immigrazione clandestina e difeso la sovranità ai confini
dell'Italia rischia fino a 6 anni di carcere".
"Anche dal Friuli Venezia Giulia abbiamo manifestato piena
vicinanza al nostro segretario federale, a processo per aver
svolto il proprio dovere da ministro della Repubblica. Il
controllo dell'immigrazione irregolare - conclude la nota di
Bernardis - è una sfida che riguarda non solo l'Italia, ma tutti
i Paesi europei, e l'azione di Salvini è stata doverosa per
tutelare la sicurezza di tutti".
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