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CITTADINANZA. NOVELLI (FI): SI DISCUTA SUL TEMA CON SERIETÀ

07.10.2024
15:30
(ACON) Trieste, 7 ott - "Chi parla alla pancia di muri ai confini, blocchi navali e misure draconiane, una volta al governo, scopre quanto l'esercizio dell'amministrazione prospetti complicazioni spesso insuperabili. Dalla parte opposta, una parte della Sinistra usa la cittadinanza come fosse un premio facile da ottenere e da elargire generosamente a chiunque transiti sul territorio nazionale. In mezzo ci sono quelli che cercano di essere credibili, responsabili e ragionevoli".

Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, in una nota, torna su uno dei temi che ha acceso il dibattito politico nelle ultime settimane, ovvero la cittadinanza.

"Abbiamo letto molte strumentalizzazioni su questo tema -prosegue Novelli -, ma l'unico elemento incontestabile è che, oggi, troppe persone che non hanno alcun legame diretto e reale con l'Italia ottengono una cittadinanza che non meritano né, probabilmente, desiderano, al netto dei vantaggi che questa garantisce sul piano dei diritti e dei servizi e della libera circolazione negli Stati membri dell'Unione Europea".

"A mio avviso - prosegue l'esponente forzista -, dovremmo aprire una riflessione seria sulla cittadinanza ai nipoti dei nostri emigranti, che avevano scelto di andare a vivere e lavorare, e sottolineo lavorare, in Canada, in Sud America, in Australia. Ritengo corretto premiare chi ha un reale interesse a mantenere il legame con l'Italia e, in questo senso, credo che un ruolo molto prezioso sia quello dei Fogolârs, pensando al Friuli, o ad altre associazioni, che custodiscono l'eredità culturale e sociale dei friulani e dei giuliani nel mondo e promuovono il mantenimento e lo sviluppo della lingua e della cultura della loro patria".

Secondo Novelli "Forza Italia propone la cittadinanza per chi completa l'obbligo scolastico, come riconoscimento di questo diritto per i ragazzi che hanno frequentato l'intero ciclo scolastico obbligatorio in Italia. Aggiunge la restrizione dello ius sanguinis, ovvero la limitazione a due generazioni della possibilità di richiedere la cittadinanza per discendenza. E pensa di introdurre una semplificazione delle procedure, con la previsione di tempi certi per la risposta alle richieste di cittadinanza, con un limite massimo di 12 mesi. Questo è lo ius scholae, al netto delle speculazioni, delle banalizzazioni e delle distorsioni, spesso volute, cui abbiamo assistito in queste settimane".

"Rilevo -, altresì - evidenzia il consigliere di Forza Italia -, che la scuola è una sede molto efficace per trasferire valori culturali, storici e identitari a chi, a sua volta, dimostra di essere ricettivo e vuole realmente integrarsi. In questo contesto è doveroso piantare dei paletti molto rigidi: chi è incompatibile con i nostri valori e la nostra cultura, penso soprattutto al fondamentalismo islamico, non ha i requisiti necessari a ottenere la cittadinanza".

Infine, Novelli rileva che "per concludere, credo che italiano sia chi ama l'Italia, chi conquista la cittadinanza con la voglia di integrarsi e di restituire quanto viene dato. Se affrontiamo questo tema con la sola demagogia, da una parte e dall'altra, rischiamo solo di danneggiare un quadro già precario. Stop, quindi, alla cittadinanza ottenuta senza meriti, si discuta con serietà e consapevolezze di un tema che segna il nostro futuro". ACON/COM/sm



  • Roberto Novelli (Forza Italia)
    Roberto Novelli (Forza Italia)