ASSESTAMENTO BIS. PELLEGRINO (AVS): POCA COLLABORAZIONE DALLA GIUNTA
(ACON) Trieste, 8 ott - "Le leggi che ogni anno si discutono ad
ottobre e che vengono generalmente definite Assestamenti
autunnali, di norma, sono finalizzate a ripartire qualche
centinaia di migliaia di euro o qualche milione, ma nel caso
della nostra regione, quest'anno, si prevede l'allocamento di
oltre 260 milioni, dopo che a luglio, nella legge di
Assestamento, sono stati erogati quasi mille e quattrocento
milioni di euro".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Serena
Pellegrino di Alleanza Verdi Sinistra a margine dell'esame del
disegno di legge 26 Misure finanziarie multisettoriali in I
Commissione.
"È ormai sotto gli occhi di tutti - prosegue Pellegrino -
l'azione di questa Maggioranza, di quale progetto ha per la
nostra società, di come interviene pensando alla crescita del
nostro territorio e di come immagina il nostro futuro, anche se
non lo vuole ammettere. Con evidenza si può dire che anche con
questa legge si procede ad attuare un modello liberista e non
solo liberale, sia per quanto riguarda il tema della sanità, ma
anche per promuovere le attività produttive e culturali della
nostra regione. Queste ultime con questa legge verranno
finanziate anzitempo prima ancora che partano i cantieri, senza
contare gli interventi a spot in un momento storico
caratterizzato da una quantità di denaro mai vista prima".
"Quello che preoccupa di più - ricorda la vicepresidente della IV
Commissione - è veder impostato un modello sociale che potrebbe
funzionare, ma che palesemente non funziona ancora, solo se le
casse della Regione saranno sempre così ricche. Ci chiediamo cosa
accadrà quando l'assessore alle Finanze non dovesse avere più
questa disponibilità".
"Utilizzare i contributi dei cittadini - sottolinea l'esponente
delle Opposizioni - per finanziare chi già possiede, o chi li
vuole realizzare, hotel a 4 stelle ubicati nella nostra regione o
promuovere con 3,5 milioni di euro un'opera virtuale a Gorizia,
nella galleria Bombi che defungerà per una inevitabile
obsolescenza tecnologica o ancora stanziare 2 milioni e mezzo di
euro per realizzare una vasca di 30mila metri cubi per la
raccolta di acqua da utilizzare, non certo per uso umano o di
irrigazione, ma per i cannoni spara neve per le piste da
realizzare a 800 metri, in barba al cambiamento climatico, è non
solo offensivo nei confronti dello stato di salute in cui versano
molti nostri corregionali, ma va anche contro il principio di
bilancio che prevede che quanto previsto da questa legge debba
essere chiuso ed erogato entro la fine dell'anno".
"Per ammissione degli stessi assessori - conclude Pellegrino -
tutte queste opere le vedremo realizzate negli anni a venire.
Aver chiesto all'assessore alle Finanze di poter di intervenire
fattivamente con proposte normative, utilizzando quanto ancora
non stanziato dalla Giunta regionale e sentirsi rimandata al
mittente la richiesta, mi lascia dispiaciuta e amareggiata, dal
momento che la stessa ha affermato di avere a sua volta subito
comportamenti non collaborativi e poco corretti quando ricopriva
ruolo di consigliera di opposizione. Abbiamo ancora una settimana
di tempo per essere stupiti da questa Giunta".
ACON/COM/mv